Due quindicenni sorprese a bere alcolici: il titolare del locale rischia gravi conseguenze legali
I carabinieri della Stazione di Collesalvetti sono intervenuti in un esercizio pubblico del centro città, frequentato anche da giovani, dopo aver notato alcuni giovanissimi con evidenti sintomi di assunzione di alcol. L’operazione è avvenuta in tarda serata, quando i militari hanno individuato due ragazze di quindici anni intente a consumare bevande alcoliche all’interno del locale.
Le indagini hanno rivelato che le bevande erano state servite loro dal personale del locale, senza che fosse stato richiesto un documento d’identità per verificarne l’età. Il titolare dell’esercizio, un uomo di 40 anni residente nella zona, è stato immediatamente denunciato per la vendita e somministrazione di alcolici a minorenni, violando la legge che prevede il divieto di somministrazione di alcolici a persone di età inferiore ai 18 anni.
Secondo la normativa vigente, i gestori di locali pubblici sono obbligati a richiedere un documento d’identità quando ci sono dubbi sull’età dei clienti che intendono acquistare o consumare bevande alcoliche. In questo caso, il mancato controllo ha portato a una denuncia penale.
Va ricordato che, secondo la legge, tutte le persone indagate sono da considerarsi innocenti fino a prova contraria. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e solo una sentenza definitiva potrà stabilire eventuali responsabilità.