Le immagini ortorettificate del primo rilievo aereo
Nel 20231 la Regione aveva annunciato l’avvio di un progetto di lettura di dettaglio del territorio al 1975 grazie al recupero e all’elaborazione (ortorettifica) dei fotogrammi d’archivio del volo EIRA. A inizio settembre l’Ufficio Cartografico regionale ha certificato la chiusura dei lavori e pubblicato, nel servizio GeoScopio (https://www.regione.toscana.it/-/geoscopio), le ulteriori immagini che completano così i circa 2.300 km² del territorio toscano.
“Si tratta di un lavoro importante – ha detto l’assessore al governo del territorio Stefano Baccelli- completato grazie alla capacità del nostro Ufficio cartografico. Le immagini, oltre ad essere belle, sono una fonte utile e unica per documentare, dall’alto, l’evoluzione del nostro territorio e del nostro paesaggio e che permette anche di studiare le modifiche urbanistiche avvenute negli ultimi sessanta anni. Nessun documento è infatti più fedele della fotografia e perciò, ad una maggiore disponibilità di immagini datate e certificate, corrisponde una più affidabile lettura dei singoli elementi per una più corretta analisi storica funzionale alla tutela e pianificazione del nostro territorio.”
Baccelli entra anche nel dettaglio del lavoro dell’ufficio Cartografico sottolineando l’importanza dei dati. “I dati territoriali curati alla Regione, che possono essere sovrapposti a tutte le altre banche dati georeferenziate regionali – ha aggiunto Baccelli- , sono ormai un necessario supporto per svolgere le funzioni amministrative (programmazione e pianificazione, ma anche tutela di paesaggio e ambiente oltre che monitoraggio) della Regione stessa e degli enti locali, oltre che per fini puramente conoscitivi o di ricerca di tutti i soggetti interessati. È per questo che ne curiamo l’aggiornamento tempestivo e la qualità nel processo di acquisizione secondo standard condivisi e codificati dalla pubblica amministrazione”.
Il progetto arricchisce la cosiddetta “macchina del tempo regionale”2 consentendo a tutti, in maniera facile e gratuita, la lettura dello stato di fatto del territorio anche al 1975 (sono presenti nel servizio anche le fotografie degli anni ‘50, ‘60 ecc.), con il valore aggiunto delle immagini storiche georeferenziate che possono essere sovrapposte a quelle attuali (la più recente è del 2023) su tutto il territorio al fine di analizzare, nel dettaglio, le trasformazioni territoriali intercorse.
Per vedere le ortofoto nel geoportale regionale >
www502.regione.toscana.it/geoscopio/ortofoto.html
Per la visualizzare il servizio INSPIRE WMS >
www.regione.toscana.it/-/geoscopio-wms
Per conoscere relativa metainformazione >
www502.regione.toscana.it/geonetwork/srv/ita/catalog.search#/home
FONTE: TOSCANA NOTIZIE