Al 50enne è stata inflitta una multa di 240 euro per violazione del divieto anti-incendi.
Nell’ambito delle operazioni di sorveglianza per prevenire gli incendi boschivi, i Carabinieri Forestali di Rosignano Marittimo hanno sanzionato un uomo di 50 anni. Il cittadino è stato multato per aver bruciato residui vegetali in violazione del divieto assoluto stabilito dalla Regione Toscana durante il periodo ad alto rischio incendi. La sanzione amministrativa ammonta a 240 euro.
La Regione ha imposto il divieto di abbruciamento di residui vegetali su tutto il territorio toscano dal 1° luglio al 31 agosto 2024, successivamente prorogato fino al 15 settembre 2024. Questo provvedimento è volto a ridurre il rischio di incendi che, con l’accumulo di materiale vegetale secco e le condizioni climatiche avverse, possono diffondersi rapidamente e con alta intensità.
Il rispetto del divieto è essenziale per prevenire i numerosi incendi causati dall’imprudenza o dalla disattenzione. Quando sarà nuovamente consentito l’abbruciamento, sarà fondamentale seguire tutte le prescrizioni per evitare ulteriori rischi e ridurre sensibilmente gli incendi classificati come colposi, che rappresentano circa il 30% del totale secondo le statistiche regionali.