Il primo incontro martedì 10 settembre
Prende il via un ciclo di appuntamenti itineranti per la presentazione di libri a cura dell’Associazione Evelina De Magistris in collaborazione con numerosi soggetti.
Tre gli appuntamenti: si comincia martedì 10 settembre alle ore 17.00 al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma, 234) con Chiara Colombini che presenta “Storia passionale della guerra partigiana”.
Il ciclo continua con Linda Bertelli e Laura Colombo che presenteranno, venerdì 13 settembre alle ore 17, alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio (piazza Luogo Pio) “Femminismo mon amour – Pratiche femministe per donne e uomini”.
Chiude la rassegna, mercoledì 25 settembre alle ore 17 al Centro Donna (via Strozzi, 3), Giuliana Misserville con la presentazione del volume “Ursula K. Le Guin e le sovversioni del genere”.
In programma, inoltre, per la giornata del 20 settembre, un appuntamento dedicato alle partigiane livornesi.
Di seguito gli incontri in dettaglio:
10 settembre ore 17: Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, presentazione del volume Storia passionale della guerra partigiana, con l’autrice Chiara Colombini. Introduce Paola Meneganti, associazione Evelina De Magistris (in collaborazione con ANPPIA, ANPI, ANED, ISTORECO, Provincia di Livorno e Regione Toscana).
A partire dall’8 settembre del 1943, e fino al 25 aprile del 1945, migliaia di donne e uomini giovani e meno giovani abbandonarono la loro vita abituale, presero le armi e si gettarono in un’avventura che stravolse la loro esistenza. Quali furono i sentimenti e le passioni che li spinsero a un passo del genere e li sostennero in quei venti mesi? Possiamo comprenderle fino in fondo noi che viviamo un altro tempo e un’altra storia? È quanto prova a fare Chiara Colombini, cogliendo, attraverso diari, lettere e carteggi, queste passioni ‘in diretta’, nel loro erompere durante quei venti mesi, tenendo sullo sfondo ciò che solo lo svolgersi della storia ha permesso di razionalizzare.
Una condizione in cui, oltre alla vita, è in gioco ciò che si è scelto di essere. E, a quasi ottant’anni di distanza, emerge intatto il fascino di quell’esperienza così centrale per la storia di questo paese, la sua dimensione di profonda umanità, il prezzo pagato da uomini e donne direttamente nelle loro esistenze, il loro lascito.
13 settembre ore 17: Biblioteca dei Bottini dell’Olio, presentazione di Femminismo mon amour – Pratiche femministe per donne e uomini, con Linda Bertelli e Laura Colombo, due tra le autrici (in collaborazione con la Biblioteca Femminista D. Massara)
Oggi è in estrema crisi la politica che coincide con il potere e la lotta per la sua conquista ereditata dal passato patriarcale. I testi qui raccolti hanno avuto origine alla Libreria delle donne di Milano. Il filo di pensiero segue il taglio della rivista Via Dogana fin dal suo inizio: «Tradurre il sapere politico delle donne in sapere politico per donne e uomini, con in più l’idea che questo sapere sia il kairos del nostro tempo, cioè la sua occasione, il suo nuovo, il suo di più» (Luisa Muraro).
Il Quaderno è rivolto a chi è in cerca di parole e di forme politiche fuori dalle strade battute e dalle strutture tradizionali agonizzanti.
25 settembre ore 17: Centro Donna, presentazione di volume Ursula K. Le Guin e le sovversioni del genere, con l’autrice Giuliana Misserville (in collaborazione con Itinera Formazione)
L’opera di Le Guin abolisce il concetto di nemico, lo smonta, fa apparire tutti i guasti che derivano da questa contrapposizione, e accoglie l’altr* come espansione della conoscenza.
A distanza di più di cinquant’anni, The Left Hand of Darkness (La mano sinistra del buio) di Ursula K. Le Guin possiede ancora la stessa potenza di cui disponeva nel 1969. Giuliana Misserville ce ne restituisce una lettura queer, a partire dalla vita e dalle scritture dell’autrice, volta a sottolineare tutta la carica sovversiva e visionaria di un romanzo apripista dei canoni inversi, ambigui e tranfemministi e che, per ammissione stessa dell’autrice, è un grandioso esperimento sociale volto a decostruire il genere e a mettere in discussione i meccanismi binari della società. The Left Hand of Darkness tiene assieme individualità e utopia universale, lo spettro della morte e la gioia che apre al desiderio di conoscenza, e così facendo si pone come terreno d’incontro tra due liminalienità, il binarismo di Genly Ai e la fluidità di Estraven: una storia, la loro, di cui abbiamo ancora fortemente bisogno, centrata come è su due persone che imparano a comprendersi nonostante le barriere culturali e gli stereotipi sessuali.
È in fase di preparazione un incontro sulle partigiane livornesi, a partire dal video di Eleonora Giordano “Le bimbe livornesi di 70 anni fa”, che si svolgerà il 20 settembre alle 17 presso la sala Ferretti della Fortezza Vecchia, organizzato da SPI CGIL con la collaborazione dell’associazione Evelina De Magistris, ISTORECO e ANPI.