70enne trovato in possesso delle chiavi, ma senza autorizzazione
Prosegue senza sosta l’impegno della componente Forestale dell’Arma dei Carabinieri sui vari fronti tesi alla tutela e salvaguardia dell’ambiente. Mai come in questa epoca storica è da ritenere indispensabile un’attività costante di monitoraggio del territorio, perseguendo in modo puntuale ogni condotta che disattende il panorama normativo di settore.
Nel caso odierno i militari hanno agito per la vigilanza e salvaguardia di un bene tanto primario quanto prezioso, l’acqua.
Al riguardo, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Cecina hanno eseguito un sopralluogo in località Santa Lucia nel comune di Cecina, in area adiacente all’omologo fiume. Nell’area interessata hanno potuto rilevare un caso di approvvigionamento illecito di risorsa idrica demaniale. Hanno in particolare accertato la presenza di un pozzo ad uso domestico dentro un appezzamento di terreno demaniale che è stato interamente recintato e reso inaccessibile attraverso un cancello provvisto di lucchetto; dai controlli è emerso che la detenzione delle chiavi di apertura del lucchetto per l’accesso fosse nella disponibilità di un 70enne della zona il quale è risultato non autorizzato in quanto non in possesso di alcun titolo di godimento del terreno e privo di qualsiasi documentazione autorizzativa.
Pertanto è stato sanzionato amministrativamente il cui importo, che può variare dai 2.000 ai 10.000euro, sarà determinato dalla Regione Toscana in qualità di Amministrazione competente.
Siamo nell’ambito della disciplina normativa regionale che si prefigge di tutelare le risorse idriche:la norma di settore violata è l’articolo 20 comma 1 del DPGR n. 61/R del 16 agosto 2016 el’articolo 17 comma 1 RD 1775/1933, sanzionato dall’articolo 85 comma 1 del medesimo decreto, afferente alle “Norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e tutela della costa e degli abitati costieri recante disposizioni per l’utilizzo razionale della risorsa idrica e per la disciplina dei procedimenti di rilascio dei titoli concessori e autorizzatori per l’uso di acqua”.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO