Tutte le informazioni utili sul versamento della prima rata e sulle importanti agevolazioni decise anche quest’anno dall’Amministrazione comunale
Sono state avviate in questi giorni le operazioni di recapito degli avvisi di pagamento per il versamento della TARI (tassa sui rifiuti) per l’anno 2024.
Alle utenze non domestiche, e ai titolari di utenze domestiche provvisti di PEC, il recapito è stato effettuato tramite posta certificata. A tutti gli altri utenti gli avvisi arriveranno a casa per posta. Prossimamente gli avvisi di pagamento saranno resi disponibili anche tramite la app “Io”.
La prima rata della Tari deve essere pagata entro giovedì 31 ottobre.
È possibile versare tutto il tributo annuale in unica soluzione, sempre entro il 31 ottobre.
La seconda rata scadrà il 31 dicembre, mentre la terza rata scadrà il 28 febbraio 2025.
Il versamento può essere effettuato presso uffici postali, banche, bancomat, tabacchi, ricevitorie, ecc. utilizzando i dati o i codici QR riportati nei fogli (moduli) che accompagnano l’avviso. Chi preferisce pagare tramite F24, può compilare autonomamente il relativo modello utilizzando il format messo a disposizione dal Comune di Livorno all’indirizzo https://www.comune.livorno.it/tributiC/calc/ModelloF24.aspx dove andranno copiati i dati della tabella “Prospetto rate” (seconda pagina dell’Avviso di pagamento).
Le agevolazioni
L’Amministrazione comunale ha impiegato 4 milioni di euro del bilancio comunale per alleggerire, anche quest’anno, le bollette delle famiglie, arrivando ad azzerarle per i nuclei più fragili e senza chiedere ai cittadini di partecipare a bandi o procedure.
Pertanto i nuclei familiari con ISEE (valido al 31/12/2023) fino ad euro 9.530,00 sono stati totalmente esentati dal pagamento della tassa sui rifiuti e hanno ricevuto un avviso TARI con importo pari a zero, senza dover presentare alcuna istanza.
Per le utenze domestiche con valore ISEE al 31/12/2023 compreso tra € 9.531 ed € 20mila l’agevolazione è invece costituita dall’esenzione della parte variabile del tributo, che è stata totalmente eliminata dalla bolletta senza dover presentare alcuna istanza.
Per le utenze con ISEE oltre i 20mila euro (così come per tutti gli altri utenti) la TARI rimane invariata per il quinto anno consecutivo, dopo essere diminuita nel 2021.
Come chiedere chiarimenti
Dagli uffici TARI è possibile ricevere ogni chiarimento in merito alla propria posizione relativa alla tassa sui rifiuti, contattando lo sportello telematico in via prioritaria tramite mail a: tari.livorno@esteemsrl.it
Per i casi non risolvibili telematicamente o di particolare rilevanza e complessità, è possibile rivolgersi di persona agli uffici, che ricevono solo su appuntamento. L’appuntamento va richiesto tramite mail a tari.livorno@esteemsrl.it (indicando il proprio codice fiscale) oppure tramite la piattaforma https://tupassi.it/ o ancora telefonando al numero 0586 820950. L’appuntamento sarà gestito dall’ufficio Tari di via Marradi 118 negli orari di apertura al pubblico: lunedì e venerdì 9-13; martedì e giovedì 15.30-17.30. Il mercoledì l’ufficio è chiuso al pubblico. Per tutto il mese di agosto gli uffici sono chiusi in orario pomeridiano.
Per ulteriori informazioni possono essere consultate le pagine dedicate alla TARI su questo sito web, area tematica “Tributi”, Tributi ed Entrate, sezioni “TARI” e “Trasparenza rifiuti”.
Non ci si deve rivolgere agli uffici quando il numero reale dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per recente emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento dell’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza. Questo perché, in base al Regolamento Tari, gli avvisi di pagamento sono stati emessi tenendo conto della situazione anagrafica risultante al 30 giugno, e non delle eventuali modifiche intervenute successivamente.
Mancanza dell’avviso di pagamento
In caso di mancanza dell’avviso di pagamento e dei modelli F24 per il versamento, il contribuente può:
– visionarli e scaricarli tramite il proprio cassetto fiscale, disponibile su questo sito internet sezione Servizi Online > Sportello del Cittadino > Tributi. Dopo l’accesso (con SPID, CIE o CNS) cliccando su su “Entra” compaiono in evidenza le informazioni sulla TARI. Dopo il primo clic su “qui” premere il pulsante “Calcolo dovuto”, poi cliccare su “Stampa Avviso ordinario”. Sarà possibile stampare sia l’avviso di pagamento sia i moduli per il pagamento in soluzione unica o in tre rate.
– farne richiesta a tari.livorno@esteemsrl.it
Pagamenti in ritardo
Per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che varia a seconda dei giorni di ritardo (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su questo sito internet, area tematica Tributi > Tributi ed entrate > TARI > Ravvedimento operoso. Si consiglia comunque di rivolgersi agli uffici (possibilmente con una mail a tari.livorno@esteemsrl.it) per farsi fornire il modulo ricalcolato, con cui procedere al versamento. I contribuenti titolari di Spid, CIE o CNS possono invece ottenere autonomamente i moduli ricalcolati, accedendo al proprio cassetto fiscale (con la procedura indicata precedentemente), dove è disponibile l’apposita maschera per il ravvedimento operoso. Il sistema mostra le rate scadute da ravvedere e con un click calcola il ravvedimento, che l’utente deve confermare affinché il sistema possa generare il relativo modulo di pagamento. Il versamento dovrà essere fatto entro 5 giorni dalla data di generazione del nuovo modulo.