Avviata una campagna di protezione civile con questionari e opuscoli informativi per i residenti in zone a rischio
Livorno, 26 agosto 2024 – A partire da oggi, 8000 lettere firmate dal sindaco Luca Salvetti verranno inviate ai cittadini livornesi residenti in aree a rischio idraulico. L’iniziativa, promossa dal Comune di Livorno e dalla Protezione Civile Comunale, mira a sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi alle emergenze idrauliche e a promuovere comportamenti di auto protezione.
Durante la presentazione dell’attività, tenutasi questa mattina presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale, erano presenti il sindaco Luca Salvetti, il dirigente della Protezione Civile Comunale Lorenzo Lazzerini e Jacopo Tamberi, responsabile organizzativo della Protezione Civile.
La lettera del sindaco include un questionario volto a raccogliere informazioni utili per migliorare la conoscenza del territorio e delle esigenze specifiche dei residenti. Inoltre, è stato allegato un opuscolo contenente consigli pratici su come affrontare eventuali emergenze.
Nel testo, il sindaco invita i cittadini a essere consapevoli dei rischi presenti nelle loro zone e a mantenere comportamenti adeguati. Viene anche esortato l’utilizzo della pagina web della Protezione Civile Comunale e l’iscrizione al sistema di allertamento telefonico per ricevere aggiornamenti in tempo reale.
Il questionario potrà essere inviato in diverse modalità: consegnato personalmente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, inviato tramite email, PEC o posta ordinaria.
Il sindaco Salvetti ha ricordato che il prossimo 10 settembre ricorre l’anniversario dell’alluvione del 2017 e ha sottolineato l’importanza della protezione civile e della sicurezza dei cittadini. Ha inoltre illustrato i lavori in corso per la messa in sicurezza del territorio, in collaborazione con il Genio Civile della Regione Toscana.
Lorenzo Lazzerini ha aggiunto che il questionario aiuterà la Protezione Civile a identificare situazioni di fragilità specifiche nelle zone a rischio. Anche l’ingegner Jacopo Tamberi ha spiegato come la raccolta dati servirà per individuare eventuali limitazioni oggettive dei cittadini nel mettere in atto misure di sicurezza.