Il giovane nascondeva anche del denaro
Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio teso al contrasto dei reati in genere sul centro città con particolare attenzione ai luoghi di maggiore degrado talvolta interessati da fenomeni di spaccio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, con il
supporto di una Squadra di Intervento Operativo cd. S.I.O. in forza al 6° Battaglione Mobile “Toscana”, hanno arrestato un giovane di 26 anni originario del Nordafrica gravemente indiziato di reati in materia di cessione di sostanze stupefacenti, danneggiamento e resistenza a P.U..
Dette operazioni, condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, afferiscono ad una ben precisa strategia d’azione a salvaguardia della legalità, concordata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in linea con le direttive della Prefettura di Livorno.
Con riferimento ai fatti dell’operazione risalente a martedì scorso, il predetto è stato notato, verso le 15 transitare nei pressi di via De Lardarel, in zona (corrispondente all’area del centro compresa fra piazza Repubblica via De Larderel e via Mentana) peraltro oggetto di svariate segnalazioni e per questo costantemente monitorata dai carabinieri, con atteggiamento visibilmente inusuale nonché sospetto. Le pattuglie impegnate nell’attività si sono coordinate ed hanno seguito i movimenti del giovane sino a procedere a bloccarlo intimandogli l’alt dopo averlo chiuso nella via.
Costui, evidentemente colto in flagranza avrebbe dapprima tentato di darsi alla fuga allontanandosi in via Pellegrini per poi, una volta raggiunto e fermato dai carabinieri, opporsi strenuamente, cercando anche di spintonare gli operanti e colpire l’auto di servizio distraendo l’attenzione della cattura con un danneggiamento.
Tuttavia i militari, dopo averlo riportato alla calma hanno proceduto ad eseguire a suo carico una perquisizione personale di iniziativa tesa ad appurare i sospetti. L’esito della stessa ha confermato l’intera dinamica, il giovane aveva con sé occultata addosso sostanza stupefacente, dosi, pronte per essere cedute: circa una quindicina di grammi di hashish, 6 di cocaina, una decina di eroina e una modica cifra di denaro contante ricondotto a provento di pregresse cessioni.
Tutto quanto rinvenuto è poi stato sequestrato, il sospettato invece dichiarato in stato arresto in base alla legge sugli stupefacenti. I Carabinieri terminate le formalità di rito lo hanno ristretto presso propria residenza in attesa del cd. rito per direttissima, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria labronica competente.
All’esito dell’udienza a suo carico il Giudice ha disposto la misura cautelaredell’obbligo di firma quotidiano presso il Comando Stazione dei Carabinieri avente giurisdizionenel territorio di residenza.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento dicolpevolezza con sentenza irrevocabile.