Presentate le nuove iniziative del progetto culturale animato da Armando Punzo, sostenuto dalla Regione e frutto dell’attività di oltre 35 anni nel carcere di Volterra
Un progetto di livello nazionale, che si rinnova e si amplia e che la Regione sostiene come esempio di cultura e di inclusione sociale attraverso il teatro in carcere. La presentazione delle nuove iniziative in Palazzo Strozzi Sacrati con il presidente Giani, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e gli organizzatori.
“In un momento in cui le carceri – ha sottolineato Giani – balzano agli onori delle cronache per i drammi, mentre chiediamo al Ministero l’impegno per condizioni di vita dignitose, il progetto animato da Armando Punzo è anche un modo per reagire, un esempio di rilevanza nazionale e siamo orgogliosi che sia nato e cresciuto in Toscana. Il teatro nelle carceri infatti significa motivazione e speranza per chi vive in uno stato detentivo e per questo La Compagnia della Fortezza, che la Regione sostiene in maniera convinta, rappresenta un esempio di un vero e proprio Rinascimento che mette al centro l’uomo nelle sue espressioni più alte. Ringrazio Armando Punzo, gli organizzatori, il sindaco di Volterra e tutti coloro che sono impegnati anno dopo anno nell’animare questa esperienza”.
“Il carcere di Volterra è un esempio di come la cultura sia riuscita a cambiare l’intero istituto – ha detto Armando Punzo – è un lavoro enorme che richiede costanza e la sinergia di tutte le Istituzioni. Ma se si attivano tutte le politiche e tutti i principi contenuti nella nostra Costituzione si può riuscire. Dietro a questo progetto la Regione c’è stata sin dall’inizio”.
Un focus progettuale che, accanto alla presentazione dell’ultimo lavoro della Compagnia della Fortezza (che prosegue quest’anno il nuovo percorso di ricerca artistica iniziato nel 2023 con Atlantis cap.1 la permanenza), si propone di esplorare nuove frontiere artistiche e di approfondire la poetica e la pratica che hanno reso unica e straordinaria questa compagnia teatrale, proponendo una serie di importanti attività, incontri, masterclass, mostre e approfondimenti su quanto la poetica e la pratica della Compagnia della Fortezza sono riuscite a generare in otre trentacinque anni di attività nel carcere di Volterra.
La Compagnia della Fortezza prosegue il percorso di ricerca artistica intrapreso lo scorso anno e presenta, in prima nazionale, nella Fortezza Medicea/Casa di Reclusione di Volterra, Atlantis – Capitolo 2 dal 27 luglio al 3 agosto, con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo (Leone d’oro 2023 alla carriera alla Biennale di Venezia).
Atlantis ha radici lontane. Nel 2015 Armando Punzo ha avviato una ricerca sul canone occidentale e sui suoi limiti, a partire dai testi di uno dei suoi massimi rappresentanti: William Shakespeare.
La masterclass prevede un incontro pubblico di presentazione e approfondimento del progetto Per Aspera ad Astra – VII Edizione a margine di una delle repliche del nuovo spettacolo della Compagnia della Fortezza (29 Luglio Ore 18 – Fortezza Medicea Carcere Di Volterra). Il progetto, rappresenta un’importante iniziativa che promuove la cultura e l’inclusione sociale attraverso l’arte e il teatro in carcere. Nato sul modello operativo della Compagnia della Fortezza, il progetto si è esteso a creare una rete nazionale in 16 carceri italiani, coinvolgendo realtà artistiche impegnate in percorsi di ricerca nell’ambito teatrale in alcune carceri italiane.
Questa iniziativa innovativa si propone di offrire ai detenuti l’opportunità di esprimere la propria creatività e di sviluppare competenze artistiche professionalizzanti all’interno del contesto penitenziario, grazie all’attivazione di corsi di formazione professionale di attore e ai mestieri del teatro. Il progetto Per Aspera ad Astra ha visto una crescita costante negli ultimi anni, con il coinvolgimento di nuove fondazioni e il consolidamento di collaborazioni con Enti pubblici, istituzioni culturali e penitenziarie. Grazie all’impegno e alla dedizione di ACRI, dei partner artistici e delle fondazioni coinvolte, il progetto si è affermato come un modello di eccellenza nell’ambito dell’arte e della cultura.
Completano il progetto le mostre fotografiche:
La Compagnia della Fortezza a Castel Sant’angelo, mostra fotografica di Stefano Vaja, a cura di Cinzia de Felice racconto visivo degli straordinari momenti che hanno visto in scena la compagnia nella cornice unica di Castel Sant’Angelo a Roma.
Sempre visitabili le due mostre permanenti La Compagnia della Fortezza nella Salina di Volterra (Salina Locatelli di Volterra www.locatelisaline.it) e Il Sale di Volterra – La Compagnia della Fortezza alla Biennale di Venezia (Volaterra bistrot – Via Guarnacci -Volterra).