Il report della Camera di Commercio analizza ricchezza, consumi e occupazione per il 2023 e le previsioni per il 2024
Le province di Livorno e Grosseto chiudono il 2023 con dati economici incoraggianti: la ricchezza prodotta ha superato i 15 miliardi di euro, segnando un aumento del 5,7% rispetto all’anno precedente. Questo è quanto emerge dal report “Contabilità territoriale e scenari economici previsionali” elaborato dal Centro Studi e Servizi della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, su dati forniti dalla società Prometeia. Il risultato è particolarmente positivo poiché supera i livelli pre-pandemia e pre-crisi del 2018.
Guardando al 2024, le previsioni sono ottimistiche, con un incremento della ricchezza che potrebbe attestarsi tra il 2% e il 3%. Tuttavia, l’aumento dei prezzi potrebbe frenare questa crescita, riducendola fino a un modesto +0,5% nel migliore dei casi.
Redditi e consumi: una crescita a due velocità
Se da un lato la produzione di ricchezza ha registrato numeri in crescita, dall’altro la situazione dei redditi e dei consumi mostra un quadro più complesso. Il reddito pro capite nel 2023 si attesta a 22.582 euro a livello nazionale e 23.972 euro a livello regionale. Nelle province di Livorno e Grosseto, i residenti hanno un reddito disponibile per i consumi rispettivamente di 24.792 euro e 22.568 euro. Tuttavia, l’incertezza economica, combinata con il congelamento dei salari e l’aumento del costo della vita, ha rallentato la crescita dei consumi.
Per il 2024 si prevede un’ulteriore riduzione della propensione al consumo, sebbene la Maremma si distingua per una particolarità: il valore reale dei consumi già supera la capacità di acquisto del reddito disponibile. Nonostante ciò, i consumi pro capite continueranno a crescere, seppur in modo contenuto.
Occupazione e sottoutilizzo del lavoro
Un dato significativo riguarda l’occupazione. Tra il 2021 e il 2023, il numero di occupati nelle province di Livorno e Grosseto è risultato superiore alle unità di lavoro previste. Questo dato indica una situazione di sottoutilizzo del fattore umano, con individui che lavorano meno di quanto desiderato. A livello regionale e nazionale, invece, la situazione appare più stabile.
Un settore dei servizi in evoluzione
Il report evidenzia che la crescita della ricchezza nelle due province è trainata soprattutto dal settore dei servizi. Tuttavia, l’intensità della crescita in questo comparto sembra destinata a ridimensionarsi nel 2024, pur mantenendo un trend positivo.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, il report completo è disponibile sul sito della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.