L’animale veniva tenuto in casa da una donna residente nel piombinese, del tutto sprovvista delle necessarie documentazioni per la detenzione di un simile esemplare
Piombino, 14 agosto 2024 – Nell’ambito delle attività di controllo del territorio secondo ogni aspetto che lo riguarda, anche sotto il profilo della tutela e salvaguardia dell’ambiente e degli animali, secondo le opportune sinergie operative fra il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno e le componenti specializzate dell’Arma, i Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Livorno, hanno denunciato all’AG locale una straniera sulla quarantina residente in zona.
In particolare, i militari, hanno sequestrato un “Boa Constrictor Imperator”, un esemplare di serpente tutelato dai regolamenti comunitari, poiché detenuto senza la prevista documentazione che ne doveva attestare la legale proprietà.
Si tratta di una specie tutelata dalla normativa CITES ed inserita nell’allegato “B” del regolamento (CE) n. 338/1997, la cui detenzione senza la prescritta documentazione non è autorizzata. La detenzione di un serpente della specie “Boa Constrictor Imperator” è consentita, infatti, soltanto se si è in possesso dei documenti attestanti la riproduzione in cattività o la certificazione CITES comprovante la legale importazione.
In relazione alla accertata violazione, l’esemplare è stato posto sotto sequestro probatorio e, constatate le buone condizioni, è stato affidato in custodia alla stessa detentrice in attesa di diverse determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Accertati tutti gli aspetti di legittima competenza dell’Arma di settore, La donna è stata denunciata a piede libero all’AG di Livorno competente per le previste fattispecie di reato in materia di detenzione di specie tutelata dalla convenzione di Washington senza la prescritta documentazione.