Acquisto e distribuzione in carcere di 69 ventilatori, congelatori a pozzetto e 10 borse frigo. E’ stato inoltre interamente rinnovato il parco racchette per i tavoli da ping pong
Il garante delle persone private della libertà del Comune di Livorno Marco Solimano insieme ad Arci Livorno ha lanciato, nei giorni passati, un appello alla città per rendere più dignitosa la vita carceraria soprattutto in questo periodo particolarmente caldo.
La generosità e il senso di umanità di tantissimi livornesi e di cooperative hanno consentito l’acquisto e la distribuzione in carcere di 69 ventilatori di diverse dimensioni, un congelatore a pozzetto di grandi dimensioni ed un altro congelatore a pozzetto di medie dimensioni, 10 borse frigo di medie dimensioni ed è stato interamente rinnovato il parco racchette per i tavoli da ping pong.
Sono stati scelti ventilatori ricaricabili tramite presa USB in quanto le celle della media sicurezza sono sprovviste di prese elettriche.
L’iniziativa è stata presentata al sindaco Luca Salvetti e all’assessore al Sociale e Diritti Andrea Raspanti, dal garante Marco Solimano, dalla vicedirettrice del carcere di Livorno Fabiana Massaro, dalla comandante di reparto Angela Daniello e da Alessio Simoncini presidente di Arci Livorno.
Marco Solimano ha ringraziato pubblicamente i cittadini, le associazioni e le cooperative del territorio grazie alle quali è stato possibile l’acquisto degli strumenti di ristoro e sollievo per i carcerati: Cooperativa Colle Coop Collesalvetti, Movimento Consumatori, Fondazione Laviosa, Associazione Volontari Ospedalieri, Associazione Italia Nicaragua, Associazione Microcrediamoci, iscritti e lavoratori Cgil, Vivi San Jacopo, Circolo Arci Norfini, Amici di don Quilici.
Tutto questo è potuto avvenire grazie alla collaborazione tra la Direzione del Carcere e del personale di polizia penitenziaria, soprattutto gli ispettori di reparto che hanno curato la consegna dei ventllatori nelle celle.