Introduzione del CIN per regolamentare il mercato degli affitti brevi in Italia, con impatti su proprietari e gestori
Confcommercio Livorno ha annunciato l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi, una nuova misura che sarà presto attiva in tutta Italia per regolamentare il mercato. Federico Pieragnoli, direttore della Confcommercio provinciale, ha spiegato che molti titolari di locazioni turistiche e strutture ricettive stanno cercando informazioni sui nuovi obblighi derivanti dall’implementazione del CIN.
Attualmente, la normativa è in fase di sperimentazione in alcune regioni italiane. In Toscana, il CIN entrerà in vigore contestualmente alla Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), con obblighi e sanzioni che saranno applicabili a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista per settembre.
Pieragnoli ha sottolineato che la nuova regolamentazione richiederà adempimenti da parte di titolari, gestori e proprietari degli immobili, evidenziando l’obbligatorietà del Codice Identificativo Nazionale. Confcommercio Livorno continuerà a monitorare gli sviluppi e a fornire aggiornamenti tempestivi.
Il CIN è un codice univoco assegnato a ogni immobile destinato agli affitti brevi, identificando in modo chiaro e trasparente tutte le strutture che offrono questo tipo di servizio. Ogni struttura ricettiva turistica e ogni immobile destinato a locazione breve dovrà essere identificato per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità. I titolari saranno tenuti a esporre il CIN all’esterno della struttura e a indicarlo in ogni annuncio e pubblicità.
L’introduzione del CIN contribuirà a una maggiore trasparenza e legalità nel settore degli affitti brevi, riducendo il fenomeno degli affitti irregolari e contrastando l’evasione fiscale. Garantirà inoltre che tutte le strutture siano registrate e conformi alle normative locali, migliorando la sicurezza per i turisti e innalzando gli standard qualitativi delle strutture.
Secondo Pieragnoli, a medio termine questa regolamentazione avrà ricadute molto positive su un settore finora lasciato in un limbo normativo. Tuttavia, ha avvertito che i piccoli proprietari potrebbero essere svantaggiati, poiché la registrazione dell’immobile e l’ottenimento del CIN richiederanno tempo e possibili costi legati agli aggiornamenti strutturali. I proprietari dovranno affrontare controlli più frequenti da parte delle autorità locali e incorreranno in sanzioni in caso di mancato rispetto della nuova normativa.
Le unità immobiliari destinate a contratti di locazione breve o per finalità turistiche dovranno essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché di estintori portatili a norma di legge.
Pieragnoli ha concluso che, col tempo, la norma migliorerà il settore. Confcommercio Livorno si rende disponibile per fornire supporto e consulenza durante questa fase di transizione.