E’ il nuovo segretario generale dell’Autorità portuale regionale che sovraintende le attività dei porti di Viareggio, dell’isola del Giglio, di Porto Santo Stefano all’Argentario, di Marina di Campo all’isola d’Elba
L’ingegnere Massimo Lucchesi è il nuovo segretario generale dell’Autorità portuale regionale che sovraintende le attività dei porti di Viareggio, dell’isola del Giglio, di Porto Santo Stefano all’Argentario, di Marina di Campo all’isola d’Elba, ossia di quei porti toscani che non sono nella gestione nazionale delle Autorità portuali, ed entrerà in carica a partire dal prossimo 1° settembre.
Ad annunciarlo, nel corso della conferenza stampa che si è svolta al nuovo Mercato ittico di Viareggio nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 1° agosto, è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, assieme dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, alla presenza dello stesso ingegner Lucchesi, già segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale e finora dirigente del Consorzio di bonifica Toscana Nord.
“La legge prevede che la figura del segretario dell’Autorità portuale regionale venga nominata dal presidente della Regione Toscana sentito il sindaco di Viareggio, cioè in accordo con lui, motivo per cui ho cercato una figura non solo gradita ma anche ritenuta positiva da entrambe le parti. Il nome di Lucchesi rappresenta un elemento di unione ed innovazione. Ritengo che il nuovo presidente abbia tutte le caratteristiche per svolgere questo ruolo, avendo maturato nella sua carriera importanti competenze”, ha affermato il presidente Giani. Che ha aggiunto: “Con Del Ghingaro abbiamo nell’occasione raggiunto un’intesa di lavoro comune su questioni importanti, innanzitutto per il porto di Viareggio, in modo che si arrivi al più presto, attraverso l’Autorità portuale, a maturare quello che è il piano portuale. È giusto che sia il Comune di Viareggio con la Regione Toscana a tracciare le linee che poi il segretario dell’Autorità portuale trasformerà in indicazioni operative”.
“Non meno importante”, ha aggiunto Giani, “è l’asse di penetrazione al porto viareggino, ovvero la strada che dovrà consentire di arrivare al porto senza doveri calare nella viabilità cittadina. Si tratta di una nuova strada in relazione alla quale, ascoltando tutte le varie istanze, si dovrà definire il tracciato. Per quanto ci riguarda, in attuazione del protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con il sindaco di Viareggio, la Regione è disposta a mettere le risorse per la realizzazione”.
Giani si è quindi soffermato sull’assetto del porto: “Vi è il pericolo dell’insabbiamento. Tutti abbiamo nella mente ciò che è avvenuto quest’inverno dopo le mareggiate. Vi sono state difficoltà per i pescatori ad entrare in porto. Su questo siamo ormai alla fine del progetto del Sabbiodotto, un’opera che sarà importantissima in quanto consentirà in modo permanente di togliere quella sabbia. In tante realtà vi è il problema dell’erosione e dobbiamo mettere in atto progetti per contrastarla. In altre realtà, come a Viareggio, vi è il problema dell’insabbiamento, tanto è vero siamo a studiare come eliminare queste sacche di sabbia che mettono in difficoltà l’attività di un porto che è l’esaltazione della nautica perché, accanto all’attività dei pescatori, vi sono quelle di imprese nautiche che sono un’eccellenza della Toscana e dell’Italia”.
Il sindaco di Viareggio, Del Ghingaro, ha evidenziato: “Oggi si apre un uovo capitolo per il porto di Viareggio. Erano necessari passi avanti, rispetto alla situazione indelicata in cui l’Autorità portuale si era trovata in questi anni rispetto alla città e credo che siano stati fatti. A questa Amministrazione interessa che il segretario dell’Autorità portuale abbia le competenze adeguate al di là dei colori politici. Quello che conta è che il presidente Giani ci abbia assicurato una rinnovata focalizzazione sui temi della nautica”.
Del Ghingaro ha poi continuato: “Dire nautica a Viareggio significa dire Via del Mare, per la quale sollecitiamo la massima urgenza: tempistica rapida che il presidente ci ha garantito insieme ad un sostegno anche dal punto di vista finanziario. Poi c’è il Mercato ittico, con la risoluzione dei problemi dei pescatori legati anche, ma non solo, all’insabbiamento. Il diporto, legato ad uno sforzo importante verso il triangolino: i lavori inizieranno subito dopo il completamento del pontile frangiflutti. Visto l’interesse della Regione, sono sicuro che potremo trovare le forme anche giuridiche per poterlo fare insieme”.
La conclusione il sindaco di Viareggio l’ha riservata al piano regolatore del porto: “Si deve confrontare con gli strumenti urbanistici della città, per permettere uno sviluppo omogeneo, coeso e soprattutto sostenibile. I temi sono tanti, c’è bisogno per questo di un rapporto forte tra l’Autorità portuale e la città. Era interesse nostro avere un segretario all’altezza del nostro porto, se così sarà credo che faremo un bel lavoro”.
Parole di soddisfazione sono state espresse dal nuovo segretario dell’Autorità portuale regionale, Lucchesi, che dopo aver ringraziato “il presidente e sindaco per le belle parole spese in questa occasione” e ricordato di provenire “da una famiglia di naviganti”, ha affermato di voler lavorare per il bene della comunità portuale facente capo all’Autorità regionale in modo da garantire la “massima collaborazione” per l’attuazione delle politiche del mare, in accordo con la Regione e il Comune, nell’interesse dell’economia e della comunità locale.