Confcommercio Livorno accoglie il DL Concorrenza 2023: “Permetterà di programmare e investire con maggiore certezza”
Confcommercio Livorno accoglie con favore il recente via libera al DL Concorrenza 2023, che prevede il riordino delle procedure in materia di dehors per i pubblici esercizi. Anche il regolamento sul suolo pubblico di Livorno permetterebbe agli imprenditori di programmare e investire con maggiore certezza.
“Finalmente prende il via una riforma che l’intero comparto della ristorazione attendeva da tempo,” ha dichiarato Federico Pieragnoli, direttore della Confcommercio provinciale di Livorno. “Una riforma che permetterà di rendere strutturali gli investimenti nei dehors, offrendo agli imprenditori la possibilità di programmare e progettare gli spazi delle proprie attività senza dover affrontare ogni anno cavilli e incertezze normative. Un provvedimento che segna un significativo cambio di paradigma: dall’occupazione di suolo alla progettazione di spazio pubblico per condividere con le istituzioni l’idea che i dehors sono una risorsa per borghi e città e non un problema.”
Confcommercio sottolinea l’importanza di questo cambiamento, che offre agli imprenditori la sicurezza necessaria per investire in spazi che rispettino il contesto urbano. “Decoro, legalità e accessibilità sono le coordinate necessarie su cui sviluppare l’azione di cambiamento sulle autorizzazioni, in un’ottica di riqualificazione e valorizzazione dello spazio urbano,” ha aggiunto Pieragnoli.
Il provvedimento dovrà ora passare all’esame delle Camere per l’approvazione definitiva. Federica Garaffa Cristiani, presidente di Fipe Confcommercio Livorno, ha espresso fiducia nel processo e ha ricordato l’urgenza di un regolamento per l’occupazione del suolo nel Comune di Livorno. “Sollecitiamo le modifiche al regolamento cittadino. Sappiamo che l’amministrazione è al lavoro, e in considerazione delle temperature e delle abitudini profondamente cambiate a partire dai mesi peggiori della pandemia, sarebbe estremamente importante arrivare velocemente a una definizione delle nuove norme, che aiuterebbero anche il decoro e il miglioramento estetico della città”.
“La strada intrapresa dal Governo va nella direzione che sosteniamo,” conclude Pieragnoli. “Occorre un nuovo approccio in relazione all’installazione di dehors e tavoli all’aperto, che ormai non costituiscono più una semplice appendice dell’attività commerciale, ma un modo nuovo di vivere la convivialità. Auspichiamo che la riforma sia solo il primo passo di un progetto che porti novità concrete e strutturali in tema di progettazione degli spazi urbani, da sviluppare in piena collaborazione con le amministrazioni comunali del nostro territorio.”
Confcommercio rileva che le tendenze nel settore mostrano una crescente preferenza per modelli di consumo al tavolo rispetto al banco, con un incremento delle installazioni di strutture esterne in bar e ristoranti dal 2020. “I dehors”, conclude Garaffa Cristiani, “rappresentano oggi un valore per i nostri centri, non solo in termini economici, bensì anche come elemento di attrattività per le città e di contrasto all’abusivismo, nonché come fondamentali presidi di sicurezza.”