Da mercoledì 31 luglio a domenica 4 agosto 2024, ore 19/24 Scali Finocchietti 4
Sarà la musica protagonista della 39ª edizione di Effetto Venezia, “La musica dal mondo – Suoni di
terra e di mare” a Livorno.
E alla musica si ispirerà quest’anno anche Artigianato a Effetto il salone espositivo che Fondazione
Livorno allestisce in collaborazione con Oma (Osservatorio Mestieri d’Arte) per promuovere i
migliori interpreti dell’artigianato artistico locale, spesso conosciuti anche nel panorama nazionale
e internazionale.
Nella “Sala Simonini” della ex Circoscrizione 2, lungo gli Scali Finocchietti, gli artigiani del suono
che con pazienza, manualità, creatività e professionalità contribuiscono a promuovere tradizione,
innovazione e cultura, si sono riuniti per dar vita ad uno spazio alternativo e inedito dedicato alla
costruzione degli strumenti musicali.
Largo alla fantasia e il locale si è trasformato in un racconto che spiegherà come si è evoluta l’arte
di produrre sonorità e i trucchi del mestiere per far vibrare materiali molto diversi tra loro e
talvolta inconsueti.
Una sorta di immersione tra strumenti di tutte le epoche e di tutti i tipi, oggetti cult, attrezzature,
arricchita dalla proiezione di video, per ricostruire la storia e la mutazione delle tecniche dei liutai –
e non solo – e del loro rapporto con Livorno.
Fondazione Livorno, oltre a confermare il proprio ruolo di sponsor di Effetto Venezia, in questa
ottava edizione di Artigianato a Effetto ha chiesto agli stessi artigiani di dare un saggio della loro
abilità per permetterci di scoprire un mestiere antico, spesso sconosciuto e straordinario, fatto di
note, di vibrazioni e di assoluta conoscenza della materia. Saranno presenti i migliori artigiani locali
del settore.
I partecipanti
Ivano Colombini- Liutaio
David D’Alesio- Clarinetti e strumenti a fiato
Antonio Ghezzani – Liuteria creativa
Francesco Landucci- Archeologia sonora sperimentale
e inoltre:
Giovanni Balzaretti – Maschere per la lirica
Desirée Costanzo – Costumi e scenografie
Michele Lezza – 8mmezzo digitalizzazione e vecchie pellicole
Francesca Lombardi- Costumi e scenografie
Oltre agli artigiani che costruiscono strumenti musicali (Colombini, D’Alesio, Ghezzani, Landucci),
saranno presenti: Giovanni Balzaretti che esporrà le sue maschere di cuoio create appositamente
per i palchi della lirica, Desirée Costanzo e Francesca Lombardi costumiste, sarte, scenografe, che
hanno curato l’allestimento e Michele Lezza della 8mmezzo, che con il suo lavoro di restauro e
digitalizzazione, realizzato per ridare nuova vita alle vecchie pellicole super8, ci farà scoprire l’utilizzo
della musica in vecchi e nuovi strumenti di ripresa.
Fondazione Livorno ha dato vita a questa manifestazione giunta all’ottava edizione e inserita nel
programma di Effetto Venezia, per valorizzare gli artigiani del territorio.
L’obiettivo di promuovere l’artigianato artistico e la tutela del patrimonio storico dei mestieri
d’arte è condiviso con OMA, associazione presieduta dall’avv. Luciano Barsotti e soggetto
strumentale di Fondazione CR Firenze che la sostiene assieme ad altre Fondazioni bancarie tra cui
Fondazione Livorno.
L’associazione, nata nel 2010, collabora con istituzioni italiane e internazionali, svolge attività di
progettazione e ricerca, pubblica il magazine semestrale HANDS per raccontare i mestieri, le
tecniche e le attività artigianali che rivestono un ruolo di primaria importanza nel made in Italy.