Gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali portano a multe di 3.000 euro e sospensione dell’attività
In provincia, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno, congiuntamente a personale dell’azienda USL competente, alcuni giorni fa, hanno eseguito un controllo presso una piscina privata, aperta al pubblico, constatando la mancanza di vari requisiti igienico sanitari e strutturali, previsti dalla normativa regionale vigente.
A seguito di tali controlli, è scaturita inoltre l’immediata chiusura dell’attività e sono state contestate violazioni amministrative pari ad euro 3.000,00.