A soli 24 anni, il tallonatore si distingue per le sue performance in campo internazionale
Gianmarco Lucchesi è il primo rugbista livornese a raggiungere 25 caps con la nazionale italiana a neppure 24 anni. Il tallonatore, nato il 10 settembre 2000, ha partecipato recentemente alle partite dell’Italrugby durante il tour del Pacifico, affrontando Samoa, Tonga e Giappone. Queste gare hanno messo in luce le qualità della squadra allenata da Gonzalo Quesada, consolidando l’ottava posizione nel ranking mondiale, il miglior piazzamento nella storia azzurra.
Tra i rugbisti livornesi, solo Marzio Innocenti, Fabrizio Gaetaniello, Andrea De Rossi e Fabio Gaetaniello vantano più presenze di Lucchesi in nazionale, con rispettivamente 42, 39, 34 e 30 caps. Quest’estate, Lucchesi ha fatto il salto dal Benetton Treviso al Tolone, segnando un ulteriore passo nella sua carriera.
Curiosamente, Fabio Gaetaniello, attuale direttore tecnico della prima squadra, dell’under 18 e dell’under 16 della LundaX Lions Amaranto, è stato anche allenatore di Lucchesi durante i suoi anni nella franchigia giovanile Granducato, attiva dal 2015 al 2022. Lucchesi mantiene un forte legame con i colori amaranto e con i dirigenti e allenatori che lo hanno aiutato a iniziare la sua carriera rugbistica e a fare il salto verso il professionismo.
A Gianmarco Lucchesi è dedicato un intero capitolo del libro “Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca”, edito dalla società amaranto e scritto dal romanziere Renzo Pacini e dal giornalista Fabio Giorgi.