Il cittadino tunisino è stato tratto in arresto per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, resistenza a pubblico ufficiale ed è stato deferito per le lesioni a Pubblico Ufficiale
Nell’ambito dei servizi intensificati per garantire la sicurezza in questo centro, personale della Sezione Volanti, durante il controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, intorno alle ore 02 di stanotte in via Verdi, hanno notato uno straniero di nazionalità tunisina, conosciuto agli operatori, che in strada urlava in direzione della finestra dove era affacciata la sua ex compagna.
L’uomo, in evidente stato di agitazione psicomotoria, risultava avere in atto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex ed ai luoghi da essa frequentati.
Gli operatori di polizia hanno provato a calmarlo per poi procedere alla sua identificazione ma l’uomo, oltre a non calmarsi e non fornire le proprie generalità, ha aizzato contro agli agenti il proprio cane che ne mordeva uno.
Sul posto è intervenuto personale del 118 per accompagnare in ospedale l’operatore di polizia ferito dal morso dal cane che è stato giudicato guaribile in 7 giorni.
Il cittadino tunisino, accompagnato in ufficio per ulteriori accertamenti al termine dei quali, è stato tratto in arresto per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e resistenza a pubblico ufficiale, nonché deferito per le lesioni a Pubblico Ufficiale.
Il cane invece è stato portato presso il canile comunale.
Va precisato che il procedimento penale non è ancora definito e, pertanto, le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio. Solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevole l’indagato.