Discussione su occupazione, imprenditorialità e criticità economiche a Livorno
Livorno, 15 luglio 2024 – Nel corso di un incontro che si è svolto giovedì 11 luglio a Palazzo Civico tra l’assessore Federico Mirabelli ed il presidente di Confindustria Piero Neri sono stati analizzati vari aspetti della situazione economica e sociale della città, in primo luogo, confermando la comune volontà di contribuire quale obiettivo prioritario a favorire occasioni di occupazione e di nuova imprenditorialità.
Sono state valutate anche criticità presenti in alcuni ambiti dell’economia territoriale: un focus particolare è stato centrato sulla drastica riduzione di “targhe prova” disponibili per le aziende del settore che trasferiscono le auto dalle banchine portuali alle aree esterne. Il Presidente di Confindustria ha informato l’Assessore della puntuale attività in corso di svolgimento da parte di Confindustria nazionale verso il Ministero competente.
Analoga attenzione è stata posta alle vicende che stanno interessando l’indotto della raffineria ENI per il quale dovrebbero profilarsi possibili soluzioni ed a quelle del comparto automotive per il quale si è comunemente ritenuto che il recente accordo salariale può rappresentare un elemento obiettivamente positivo della volontà di puntare al consolidamento dell’attività produttiva.
Nel corso dell’incontro, per quanto attiene il settore portuale, il Presidente Neri ha confermato i contenuti espressi pubblicamente con tutte le altre Associazioni di settore, auspicando che il proseguimento delle attività tese alla realizzazione della Darsena Europa, sia accompagnato dal mantenimento fino ad allora di un livello adeguato di volumi del traffico contenitori.
È stato positivamente commentata dall’Assessore e dal Presidente la recente conversione in legge del decreto che riconosce il credito d’imposta agli investimenti nelle Zone logistiche speciali, mentre il Presidente ha riferito all’Assessore lo stato di avanzamento della Manifestazione di interesse pubblicata da Confindustria per attirare attività manifatturiere/logistiche nell’area TRW che è ormai prossima al completamento dei lavori di riassetto dopo anni di abbandono ed incuria.