A seguito del mandato di arresto europeo, i Carabinieri catturano il secondo complice delle attività predatorie
VENTURINA TERME (LI) – È stato rintracciato e arrestato in Romania anche il secondo complice, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso ad esito delle indagini svolte dai Carabinieri per molteplici condotte predatorie commesse nel Piombinese.
I Carabinieri della Stazione di Venturina Terme, in esecuzione di un M.A.E. (mandato di arresto europeo) emesso dall’Autorità Giudiziaria di Livorno, hanno rintracciato e arrestato un uomo sulla trentina, di origini dell’Est Europa. L’arresto è avvenuto a seguito delle indagini per cinque episodi di danneggiamento e furto ai danni di privati cittadini, uffici pubblici (come la delegazione comunale di Venturina Terme) e attività commerciali, avvenuti tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Questa operazione segue l’arresto del primo complice, avvenuto nelle scorse settimane sempre in Romania. I Carabinieri hanno raccolto elementi utili alle indagini, tra cui filmati di videosorveglianza e tracce dei flussi di denaro delle transazioni fraudolente. Questi elementi hanno portato all’individuazione di due cittadini romeni, uno poco più che ventenne, da tempo residenti a Venturina Terme.
La Procura della Repubblica di Livorno, concordando con il quadro indiziario, ha richiesto l’emissione di misure cautelari personali a carico di entrambi, i quali si erano nel frattempo allontanati dal territorio italiano. Alla fine di maggio, l’Autorità Giudiziaria ha emesso il mandato di arresto europeo, diramando le ricerche in ambito europeo.
Dopo l’arresto del primo indagato, ulteriori accertamenti e il coordinamento con gli organi inquirenti romeni hanno consentito l’arresto del secondo complice.
Nel rispetto dei diritti degli indagati, si presume la loro innocenza fino a un eventuale accertamento definitivo di colpevolezza con sentenza irrevocabile.