Firmato l’accordo per il progetto “Pisa città digitale”, volto a innovare i servizi per cittadini, aziende e turisti
Pisa, 9 luglio 2024 – L’Amministrazione comunale di Pisa e l’Università di Pisa hanno siglato oggi un accordo di collaborazione quinquennale per la digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionali della città, inaugurando il progetto “Pisa città digitale”. Presenti alla firma il sindaco Michele Conti e il rettore Riccardo Zucchi, insieme all’assessore Gabriella Porcaro e al professor Giuseppe Anastasi, delegato per la transizione digitale.
«Grazie a questa collaborazione, mettiamo in rete la nostra Amministrazione con l’Università – ha dichiarato il sindaco Conti. – L’Ateneo pisano, con la sua esperienza pluridecennale in informatica e digitalizzazione, ci aiuterà a migliorare i nostri servizi, semplificando i procedimenti amministrativi e gestionali a beneficio di cittadini, aziende, studenti e turisti.»
Il rettore Zucchi ha sottolineato l’importanza dell’accordo, in linea con il Piano strategico dell’Università: «La transizione digitale è una delle nostre priorità, e ora le nostre competenze saranno al servizio della città per costruire insieme Pisa Città Digitale.»
Il progetto mira a valorizzare la tradizione di Pisa nelle tecnologie digitali, promuovendo la trasformazione digitale attraverso le migliori pratiche. Saranno realizzati servizi e sistemi intelligenti per cittadini, turisti e aziende, con particolare attenzione all’accessibilità e alla fruibilità dei servizi online.
L’assessore Porcaro ha evidenziato l’importanza di non lasciare indietro nessuno: «La digitalizzazione deve essere inclusiva. Prevediamo attività di formazione per i dipendenti comunali e programmi di alfabetizzazione digitale per i cittadini, affinché possano accedere facilmente ai servizi online.»
Il professor Anastasi ha illustrato le future iniziative: «Collaboreremo con il Comune alla digitalizzazione dei processi e alla creazione di servizi intelligenti. Parteciperemo anche a progetti di ricerca e organizzeremo eventi per promuovere la cultura digitale.»