Il giovane, allontanato dall’abitazione familiare per presunte percosse, è stato colto in flagranza dai Carabinieri che si erano recati a casa della vittima per accertamenti
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I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Livorno Centro hanno arrestato in flagranza di reato un 18enne livornese per violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati dalla stessa.
Il giovane, allontanato dall’abitazione familiare alla fine dello scorso mese di marzo, a seguito di presunte percosse ai danni della ex-compagna livornese, era destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla denunciante emessa dall’A.G. labronica.
Tuttavia lo stesso, disattendendo la misura, è rientrato nell’abitazione livornese e lì è stato colto in flagranza dai carabinieri che si erano recati a casa della vittima per accertamenti. Il giovane è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato per violazione del provvedimento cui era sottoposto.
Terminate le formalità di rito, i militari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria labronica, hanno sottoposto il 18enne alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice del Tribunale di Livorno, nel corso di detta udienza, ha convalidato gli atti dei carabinieri e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.