Elevata una sanzione di 600 euro
Prosegue senza sosta l’impegno della componente Forestale dell’Arma dei Carabinieri sui vari fronti tesi alla tutela e salvaguardia dell’ambiente.
Nel caso odierno i militari hanno agito per la vigilanza e salvaguardia di un bene tanto primario quanto prezioso, l’acqua.
Al riguardo, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Venturina hanno di recente eseguito varie attività ispettive e di controllo nell’ambito della campagna sul corretto uso della risorsa idropotabile e, in una struttura ricettiva di San Vincenzo hanno riscontrato delle criticità. I militari hanno infatti accertato che la piscina di un residence, essendo destinata ad un uso collettivo in quanto inserita in una struttura alberghiera/ricettizia, era stata riempita utilizzando acqua proveniente da pubblico acquedotto, in violazione della normativa regionale. Inoltre, sarebbe stata violata anche un’altra norma della Regione Toscana che impone si svuotare completamente la piscina almeno una volta l’anno e comunque ad ogni inizio di stagione, per consentire un’adeguata pulizia e sanificazione.
All’amministratrice dell’impresa turistica, una 56enne del posto, è stata elevata sanzioneamministrativa per complessivi 600 euro.
FONTE: COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO