Il direttore generale dell’Asd Livorno Calcio Women, Alessio Ciampi: “Il Trofeo Benetti non è solo un torneo di calcio femminile, ma una giornata di emozioni ed entusiasmo che amiamo condividere”
Nella giornata di ieri è stato presentato il secondo Trofeo “Benetti” dedicato al calcio femminile che si svolgerà sabato 22 giugno presso il campo sportivo “Magnozzi”. Un evento che ha come obiettivo quello di promuovere il calcio in rosa, rafforzarne l’immagine cercando di abbattere il muro delle discriminazioni e dare a qualunque donna l’opportunità di scegliere di praticare questo sport.
Contemporaneamente cerca di promuove la partecipazione e sviluppare legami con il territorio attraverso il coinvolgimento di istituzioni, imprese e realtà associative cittadine.
Il Trofeo Benetti sarà non solo un’esperienza sportiva ma anche formativa per le atlete di Juventus, Inter, Roma , Lazio e Livorno che saranno ospiti dell’Accademia Navale di Livorno.
Il torneo sarà arricchito da diversi appuntamenti:
-presentazione del progetto “Biblioteca del Calcio”: il progetto vuole contribuire alla valorizzazione della cultura, non solo sportiva, e desidera offrire anche un quadro d’insieme sulla storia dei rapporti tra il calcio e la letteratura. Il calcio è certamente lo sport più popolare in Italia, se non addirittura nel mondo. Non tutti sanno però che esso ha tantissime ramificazioni e offre spunti di riflessione su moltissimi ambiti della nostra società, consentendo di spaziare.
Si propone di offrire servizi di documentazione e ricerca bibliografica, si pone l’obiettivo di guidare atlete/i e appassionati attraverso la storia del calcio italiano e mondiale, si potranno ricercare e conoscere i fatti, le statistiche, le cronache, ma anche manuali tecnici, interventi giornalistici, periodici, romanzi, racconti e poesie, biografie e autobiografie saggi di varia natura dedicati al calcio.
-“MEET LIVORNO WOMEN”: le giocatrici della prima squadra ASD LIVORNO, affiancate e coordinate da allenatori e dirigenti nell’organizzazione di MEET LIVORNO WOMEN. Appuntamento ludico fatto di gioco/esercizio riservato alle bambine, future calciatrici, dove poter dimostrare che si può educare attraverso il movimento, trasmettere e creare la passione per lo sport, infondere giocando i valori trasferibili nei diversi contesti della vita quali : il rispetto, la fiducia, il confronto, la lealtà, la solidarietà, il rispetto della persona e lo spirito di squadra. Il tutto lasciando ampio spazio in termini di tempo al divertimento delle bambine, al loro impegno in campo con piccole sfide consentendo a tutti di aumentare il bagaglio di esperienze vissute, sia sul piano tecnico e motorio, che sul piano emozionale.
– promozione della raccolta fondi in favore di FOP ITALIA, associazione costituita da genitori e parenti di persone (soprattutto bambini) malati di fibrodispasia ossificante progressiva, di cui fa parte anche il capitano del Livorno Andrea Luci. Durante la giornata dell’evento sarà promossa la raccolta fondi.
E’ avvenuta questa mattina invece la consegna di un maxi assegno simbolico che rappresenta il contributo reale (pari a euro 500,00) che ASD LIVORNO CALCIO FEMMINILE ha devoluto a FOP ITALIA.
Le parole del direttore gnerale dell’Asd Livorno Calcio Women, Alessio Ciampi:
“Il Trofeo Benetti non è solo un torneo di calcio femminile cat. Under 15, ma una giornata di emozioni ed entusiasmo che amiamo condividere. Nel Trofeo Benetti risiede un’essenza magica che va oltre il semplice calcio. È il regno incantato degli allenatori delle giovanili, custodi di un tesoro prezioso: il potenziale inesplorato delle ragazze, sia sul campo che nella vita. Il nostro intento è quello di costruire un percorso condiviso di crescita che faccia del TROFEO BENETTI un evento con una personalità propria, un appuntamento unico nel suo genere in Italia. Tutto questo sarà possibile unendo tutte le energie in campo dalle imprese alle istituzioni”.
Le istituzioni che già hanno confermato il proprio convinto supporto al TROFEO BENETTI.
Il Sindaco Salvetti ha affermato:
“La seconda edizione del Trofeo Benetti era particolarmente attesa una iniziativa sportiva che ha la formula che serve alla città di Livorno, la rete che si forma con questa iniziativa è quella su cui la città deve puntare”.
È intervenuto anche l’Ammiraglio dell’Accademia Navale di Livorno Lorenzano Di Renzo:
“Voglio congratularmi con tutti gli organizzatori quando ci è stata prospettata la possibilità di contribuire in qualche modo, anche solo da un punto di vista logistico, non abbiamo esitato. Lo sport oltre ad essere una dimensione fondamentale della società è uno strumento didattico straordinario, a cui facciamo largamente ricorso in Accademia Navale. Un universo ricco di valori, che, al di là della prospettiva puramente competitiva, incarna la ricerca del superamento dei propri limiti, l’importanza del lavoro di squadra e il rispetto delle regole, favorendo lo sviluppo armonioso dei ragazzi, che, confrontandosi con la vittoria e la sconfitta, con la gioia e la delusione, imparano il valore della perseveranza, dell’integrità e dell’umiltà. Ci auguriamo di essere coinvolti anche nelle prossime edizioni, magari in maniera più ampia e strutturata”.
Presente anche il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Toscana, Bruno Perniconi, che ha affermato:
“Questo torneo dà lustro al movimento calcistico giovanile, è molto importante per la città di Livorno a dimostrazione che il calcio femminile è in grande sviluppo, ormai è una realtà consolidata a livello nazionale, è cresciuto e continuerà a crescere in tutti i campi”.
Giulia Bettazzi, delegata regionale della FICG-SGC calcio femminile ha affermato:
“Rappresentando il settore giovanile e scolastico ci tengo a ringraziare l’azienda Benetti e l’ASD Livorno Calcio Femminile per l’organizzazione di quest’evento. Ritengo che la formazione sia molto importante, noi cerchiamo sempre di organizzare momenti che vanno oltre il campo sportivo. Poter conoscere altre realtà fa bene alle ragazze, solo così possono crescere a livello umano. Il nostro obiettivo è quello di dare loro tante opportunità”.
Non poteva mancare la presenza di Barbara Papini, head of media communication di Benetti:
“Ciò che avete imparato e imparerete grazie allo sport, soprattutto di squadra, vi aiuterà molto nel mondo del lavoro. Il calcio femminile è un modo per rompere gli schemi, una cosa che noi donne dovremmo fare più spesso”.
Monica Bellandi, presidente dell’associazione Coppa Barontini ha dichiarato:
“Quest’iniziativa ben si sposa con i valori alla base del comitato organizzatore della Coppa Barontini. I giovani e le donne sono sempre al centro di tutte le nostre iniziative, proprio quest’anno le gare remiere e la Coppa Barontini che si è tenuta lo scorso sabato, hanno visto gozzi a dieci con equipaggio solo femminile. Fino a pochi anni fa la voga su queste imbarcazioni era appannaggio, esisteva sempre lo stereotipo del vogatore maschio e muscoloso, stereotipo che precludeva alle donne di partecipare a questo sport, che, come tutti gli altri, non ha genere. Il messaggio che vogliamo sottolineare è quello in linea con la dottoressa Papini, bisogna rompere gli schemi e non ascoltare chi dice che certe cose non si possono fare perché donne”.
Capitano della US Livorno, Andrea Luci, in rappresentanza di FOP ITALIA spiega:
“La FOP è una associazione formata da genitori, familiari di bambini affetti da fibrodispasia ossificante progressiva, solo attraverso questo tipo di iniziative possiamo raccogliere fondi e dare supporto alla ricerca. Un sentito agli organizzatori di questo bellissimo torneo che mia auguro continuerà a crescere”.
FONTE: ASD LIVORNO CALCIO WOMEN