Un primo turno incassato senza margini di dubbio per PD e il rieletto Sindaco Salvetti: le prime parole del riconfermato Primo Cittadino, tra analisi e priorità
Livorno, 12 giugno 2024 – Insediamento bis per Luca Salvetti, che durante la mattina di martedì 11 giugno ha incontrato la stampa freschissimo della vittoria che l’ha visto riconfermato nel ruolo già suo di Sindaco.
Una vittoria che non lascia spazio a dubbi: con oltre il 50% di preferenze il PD, e nella fattispecie la sua propria candidatura, hanno saputo raccogliere un vasto consenso elettorale rispetto alla platea votante.
“Un risultato straordinario, considerando che Livorno non è un piccolo paese e conta 155.000 abitanti.” – ha commentato Salvetti, aprendo in seguito una parentesi sull’astensionismo: “I votanti sono stati il 55%, in linea con il quadro nazionale. Tra i candidati, sono stato l’unico a chiedere di presentarsi alle urne indipendentemente dalle preferenze.”
A proposito degli altri candidati, Salvetti non lesina commenti di apprezzamento rivolti a Costanza Vaccaro e il fairplay dimostrato dalla candidata di centrodestra nel complimentarsi per i risultati ottenuti, mentre non risparmia una stoccata diretta a Valentina Barale, secondo lui mal consigliata nell’uso dei modi e dei toni “aggressivi” utilizzati in campagna elettorale. “I risultati parlano da soli.” – conclude.
Sulle priorità della sua compagine amministrativa, invece, Salvetti ha le idee chiare: definisce questo secondo mandato “una vera occasione per Livorno”, in quanto offre la possibilità di portare a compimento reale un lavoro impostato durante il primo quinquennio senza interruzioni né bruschi cambi di rotta.
Uno sguardo anche sulle difficoltà incontrate durante il primo mandato, tra le emergenze climatiche, gli sbarchi dei migranti e non ultimo il periodo pandemico; in questa seconda fase, afferma Salvetti, l’amministrazione si impegnerà soprattutto sul sociale, per “restringere la forbice che ha allontanato gli abbienti dai meno abbienti puntando su scuola, sanità e servizi, agendo in modo che chi sta male si senta preso in carico”.
Per quanto riguarda la composizione della nuova giunta, Salvetti conclude mettendo in risalto l’ingresso nel Consiglio di otto candidati under 30, “un ringiovanimento dell’organico che si differenzia dai soliti volti noti presenti nelle altre forze politiche, dimostrazione di una forte volontà a livello nazionale del PD e delle liste a sostegno di rinnovamento”, e assicurando la nomina in tempi rapidi degli assessorati.