Alla giovane titolare 25enne è stata contestata la mancata redazione del D.V.R. – Documento di Valutazione dei Rischi, prescritto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro. Sono state elevate sanzioni amministrative ammontanti ad euro 2.500 e ammende per complessivi euro 2.278 con la disposta sospensione di tutte le attività in corso
Nell’ambito della campagna dei controlli agli esercizi pubblici ubicati nel territorio della provincia per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire e contrastare le irregolarità, i Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno ed in particolare, nell’odierna vicenda, quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno svolto alcune ispezioni in varie attività del territorio in sinergica collaborazione con il locale Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Nel dettaglio, durante un controllo eseguito nel capoluogo, gli operanti hanno rilevato delle irregolarità presso un esercizio della zona.
Alla giovane titolare 25enne è stata contestata la mancata redazione del D.V.R. – Documento di Valutazione dei Rischi, prescritto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro.
Detto documento aziendale contiene l’analisi e la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute ed è indispensabile al fine di prevenire e mitigare quanto più possibile eventuali infortuni ed ogni altro tipo di criticità.
Le violazioni riscontrate dai carabinieri, che peraltro attengono alla delicata materia della sicurezza sul posto di lavoro, hanno comportato il deferimento della donna all’AG competente nonché le sono state elevate sanzioni amministrative ammontanti ad euro 2.500, ed ammende per complessivi euro 2.278 con la disposta sospensione di tutte le attività in corso sino ad avvenuta regolarizzazione.