Disegni e simboli per facilitare la comunicazione di persone con difficoltà di linguaggio
Per facilitare le persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi
Al via un progetto di Comunicazione Aumentativa Alternativa: disegni e simboli sui pali degli attraversamenti pedonali davanti alle scuole e in altri luoghi sensibili
Livorno, 5 giugno 2024 – Il Comune di Livorno inizia una sperimentazione per dotare di messaggi in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), ovvero disegni e simboli, i pali degli attraversamenti pedonali davanti alle scuole e ai luoghi sensibili, per facilitare le persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nasce proprio con lo scopo di offrire alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare tramite canali che si affiancano a quello orale. E’ un approccio che si propone di offrire una modalità alternativa a chi, oltre ad essere escluso dalla comunicazione verbale e orale a causa di patologie congenite o acquisite presenta anche deficit cognitivi, più o meno severi, e comprende strategie, strumenti e tecniche messe in atto in ambito clinico e domestico per garantire la comunicazione alle persone che non possono esprimersi verbalmente.
Partendo da questo, e volendo rendere la città sempre più accessibile, l’Amministrazione Comunale ha deciso di iniziare ad attrezzare con immagini in CAA gli attraversamenti pedonali davanti alle scuole cittadine e ai luoghi sensibili, in via sperimentale, per poi estendere la CAA ad altre infrastrutture per la mobilità, per l’arredo urbano, o inserirlo nell’ambito delle scuole. Adesivi dedicati saranno dunque attaccati ai pali degli attraversamenti, già a partire da oggi.
L’Assessora alla Mobilità ringrazia la Presidente dell’Associazione Autismo Livorno, Sandra Biasci, che ha suggerito l’utilizzo dei simboli della CAA proprio per gli attraversamenti pedonali, e il Garante dei diritti delle persone con disabilità, Valerio Vergili, per il sostegno al progetto.