Grazie all’azione celere della Polizia Ferroviaria di Livorno, una coppia svedese con il loro bambino è stata prontamente aiutata e salvati
Livorno, 05 Giugno 2024 -Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della Polizia Ferroviaria di Livorno sono stati contattati dalla receptionist del Villaggio “Mietta” di Castiglioncello, che ha informato che una coppia di turisti svedesi e il loro bambino di 11 mesi, appena arrivati dalla loro struttura ricettiva con un treno proveniente da Firenze, avevano dimenticato uno zaino rosso contenente non solo i loro passaporti ma anche farmaci salvavita per il loro bambino affetto da una malattia particolare.
La famiglia era arrivata al villaggio turistico da Firenze, viaggiando prima sul treno 18289, partito alle 11:38 e arrivato a Livorno alle 13:20, e poi sul treno 19423, partito da Livorno alle 13:40 e arrivato a Castiglioncello alle 13:57. I genitori ritenevano di aver lasciato lo zaino sul treno da Firenze a Livorno. Il personale della stazione ha contattato il capotreno e il dirigente di movimento, ma non è stato trovato nulla sul treno, che nel frattempo aveva cambiato denominazione.
Successivamente, i poliziotti hanno localizzato il secondo treno che aveva portato la famiglia a Castiglioncello. Contattando il DM, hanno scoperto che il treno, ora denominato 29498, si trovava alla stazione di Livorno Centrale al binario 6, in attesa di partire per Firenze.
Giunti rapidamente sul posto, hanno ritrovato lo zaino rosso contenente i passaporti, vari tipi di medicinali ed effetti personali della famiglia. Tornati in ufficio e dopo aver avvisato la famiglia svedese, il personale ha portato lo zaino e le medicine salvavita direttamente al villaggio turistico, dove sono state consegnate ai legittimi proprietari.
La madre del piccolo, visibilmente commossa, ha ringraziato i poliziotti. Poco dopo, il marito si è avvicinato con il piccolo Melker in carrozzina, e la donna ha detto al marito in inglese: “Sono arrivati i nostri angeli”.
Dopo aver riconsegnato lo zaino alla famiglia, è stata invitata a controllarne il contenuto per assicurarsi che non mancasse nulla. La madre ha confermato che tutto il necessario per la cura del bambino era presente, permettendo loro di continuare serenamente la vacanza.