Operazione congiunta con magistratura e uffici locali rimuove dalla regione individui con precedenti penali gravi
L’Ufficio Immigrazione della Questura , nell’ambito di una operazione straordinaria di rimpatrio nei confronti di cittadini stranieri irregolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, nel periodo dal 6 al 18 maggio 2024, eseguiva 3 rimpatri, di cui 1 nei confronti di un pericoloso albanese gravato da condanne per i delitti di tentato omicidio e sfruttamento della prostituzione, autore di reati quali rissa e danneggiamento durante il periodo detentivo; veniva inoltre adottata 1 misura alternativa all’immediato rimpatrio e 2 espulsioni con accompagnamento a mezzo della Forza Pubblica presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO) a carico di pericolosi stranieri di asserita nazionalità marocchina e tunisina, uno dei quali condannato per i gravi reati di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali aggravate.
Queste attività sono il frutto di proficuo rapporto di collaborazione con la magistratura ordinaria e di sorveglianza, con le Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e con gli uffici operativi sul territorio, nonché di una curata attività di programmazione, andando ad incidere sulla tutela dell’ordine e della sicurezza, allontanando dal territorio della Repubblica italiana stranieri che vi soggiornavano illegalmente e che, in relazione a specifici soggetti, rappresentavano una concreta, grave ed attuale minaccia per la sicurezza del territorio e delle comunità della provincia livornese.
Continua l’attività dell’Ufficio Immigrazione di Livorno e analoghe operazioni verranno ripetute sistematicamente.