Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs protestano contro il mancato rinnovo del contratto e chiedono salari dignitosi. Presidio di protesta davanti all’ospedale di Livorno
Livorno, 2 giugno 2024 Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno indetto per martedì 4 giugno lo sciopero nazionale dei lavoratori delle imprese aderenti ad Anir e Angem, associazioni datoriali del settore ristorazione collettiva.
A più di un anno dalla ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL Pubblici esercizi, ristorazione collettiva, commerciale e turismo (scaduto tre anni fa), Anir e Angem hanno formalmente diffidato Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs ad intraprendere qualsiasi determinazione riguardante il comparto della ristorazione collettiva. Tutto ciò è inaccettabile: queste due associazioni – spinte dell’irresponsabile presa di posizione da parte di alcune aziende del settore della ristorazione collettiva operanti anche sul nostro territorio, come ad esempio Serenissima, Elior, Compass o Sodexo – non vogliono infatti che ai dipendenti sia garantito un salario dignitoso e dunque chiedono di costituire un tavolo negoziale specifico per arrivare ad una contrattazione separata.
L’ennesima umiliazione nei confronti dei lavoratori del settore, soprattutto considerando un contesto economico ancora fortemente compromesso dall’impennata inflattiva e dal conseguente aumento del costo della vita.
Martedì 4 giugno, dalle 11 alle 13, sarà inoltre effettuato un presidio di protesta davanti all’ospedale di Livorno (ingresso di viale Alfieri): presso le strutture ospedaliere della provincia opera infatti una delle principali aziende aderenti ad Anir.
Segreterie provinciali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Toscana