L’uomo dallo scorso mese di gennaio stava scontando una pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali per reati in materia di stupefacenti
I Carabinieri della Stazione di Ardenza hanno tratto in arresto un uomo di quasi 50 anni originario della zona e gravato da plurimi pregiudizi per reati in materia di stupefacenti.
L’attività è stata condotta in esecuzione di un’ordinanza di sospensione della misura alternativa all’affidamento in prova emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Livorno.
L’uomo dallo scorso mese di gennaio stava scontando una pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali per reati in materia di stupefacenti e, trattandosi di alternativa alla detenzione, era assoggettato ad alcune prescrizioni da rispettare tra le quali il divieto di abusare di bevande alcoliche e di fare uso di sostanze nonché l’obbligo di svolgere un lavoro, attività di volontariato,non lasciare la propria abitazione in orario notturno e non allontanarsi dal territorio di Livorno.
L’odierno provvedimento del Giudice è conseguenza di una serie di condotte con cui lo stesso non avrebbe ottemperato alle prescrizioni imposte. In particolare, avrebbe omesso di svolgere attività di volontariato nonostante ripetuti richiami e sarebbe varie volte risultato positivo all’uso di sostanze stupefacenti dopo le analisi di controllo omettendo tra l’altro di sottoporvisi nelle date previste.
L’attività dell’Arma tesa ad eseguire i controlli e le verifiche previste su persone sottoposte a diverse misure e prescrizioni, consiste anche nell’attività costante di vigilanza a scopo di prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché eseguire le opportune segnalazioni all’AG competente.
Proprio a seguito delle citate violazioni delle prescrizioni, all’uomo è stata sospesa la misura dell’affidamento in prova e disposto il rintraccio per l’esecuzione del provvedimento di restrizione in carcere.
I carabinieri di Ardenza, dopo averlo rintracciato hanno eseguito nei suoi confronti una perquisizione personale, che ha restituito esito positivo, avendolo trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo hashish, occultata in un pacchetto di sigarette e subito sequestrata.
Completate poi le seguenti formalità, lo hanno tradotto nel carcere delle Sughere di Livorno.