La realtà del Giardino Terapeutico rappresenta una risorsa importante nel trattamento di alcuni disturbi connessi a determinate malattie, dato che permette di unire la valenza del percorso clinico con l’apporto benefico del diretto contatto con la natura
La Giunta comunale ha dato mandato al Dipartimento Lavori Pubblici ed Assetto del territorio del Comune di avviare un percorso partecipato che porterà alla realizzazione di un giardino terapeutico, nell’ambito dell’ attuazione del Piano del Verde e del Piano Operativo.
L’area comunale oggetto dell’intervento, in parte alberata, è in via Numa Campi.
Il percorso porterà alla sottoscrizione di un patto di collaborazione complessa con le associazioni Per Madre Terra, Vivi Montenero, Giardineria Italiana che hanno aderito con il supporto del Consiglio di Zona.
La realtà del Giardino Terapeutico rappresenta una risorsa importante nel trattamento di alcuni disturbi connessi a determinate malattie, dato che permette di unire la valenza del percorso clinico con l’apporto benefico del diretto contatto con la natura.
Nelle patologie psichiche e a carico del sistema nervoso centrale risulta necessario porre l’individuo in un contesto di profonda serenità, in modo da predisporlo ad un proficuo approccio terapeutico.
Il progetto di giardino polifunzionale rappresenta il compendio di tre spazi verdi terapeutici sinergici fra loro e fruibili da persone di ogni età: Giardino Terapeutico per la Malattia di Alzheimer, per la Sindrome di Down ed il Disturbo dello Spettro Autistico.
Nell’ambito di riunioni e contatti con l’Associazione ViviMontenero promotrice del progetto, il supporto del Consiglio di Zona Montenero e con il concordo dell’Associazione sociale Per Madre Terra è nata l’idea di realizzare un giardino terapeutico pubblico in una porzione dell’area in modo da creare un ambiente da restituire all’uso pubblico con una piena naturalità e un percorso sociale ed ambientale rivolto al benessere dei cittadini.
Una fruizione di ” un luogo che diviene bello” ad alta valenza naturalistica che può rappresentare un intervento pilota sul nostro territorio.
Trarre giovamento dalla natura è un punto di partenza fondamentale e un elemento fortemente coadiuvante per la buona riuscita del percorso riabilitativo.
Le piante non rappresentano solo un supporto terapeutico, ma diventano protagoniste della riabilitazione olistica dell’individuo, che attivamente si prende cura di esse e facendolo acquisisce fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità. Dall’osservazione della crescita delle singole piante e dei cambiamenti cui sono soggette, si possono cogliere parallelismi con la propria esistenza.
I benefici specifici sono evidenti, attivare svariati lavori manuali, quali la creazione di un’aiuola o eseguire operazioni di giardinaggio, è occasione per la riattivazione di processi cognitivi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi specifici della terapia.
Associazione ViviMontenero, Associazione Per Madre Terra, Giardineria Italiana si occuperanno della gestione, delle richieste per l’utilizzo degli spazi, della promozione di lavori culturali e inclusivi, di collaborazioni e lavoro di rete con altri soggetti, delle attività di laboratorio creativi, di educazione ambientale e terapeutiche, delle proposte integrative di attività derivanti dalle associazioni di settore presenti sul territorio.