Si tratta di un uomo livornese senza fissa dimora che è stato fermato e controllato in via dell’Artigianato
Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dei furti presso gli esercizi commerciali il personale delle volanti, domenica pomeriggio in via Provinciale Pisana, notava un uomo che, con passo svelto, imboccava via dell’Artigianato.
L’uomo, accorgendosi della presenza alle sue spalle della volante della Polizia di Stato, si irrigidiva assumendo, senza alcun motivo, un atteggiamento nervoso e continuava la sua marcia verso via dell’Artigianato direzione centro città.
Insospettiti dall’atteggiamento tenuto dall’uomo, gli operatori di Polizia procedevano al suo controllo e trovavano all’interno della tasca anteriore dello zaino indossato due cacciaviti a taglio di lunghezza complessiva di cm.19 e una tronchesina prontamente utilizzabili per la commissione di una qualsiasi azione di forzatura e/o scasso.
L’uomo, livornese di anni 55 senza fissa dimora, non riuscendo a fornire agli operatori giustificazioni specifiche riguardo la sua presenza in una zona industriale durante il giorno di chiusura di tutte le attività commerciali e essendo stato trovato in possesso di oggetti potenzialmente utilizzabili per compiere operazioni di forzatura e di scasso, veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Va precisato che il procedimento penale non è ancora definito e, pertanto, le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio. Solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevole l’indagato.