L’uomo deteneva due cani in condizioni di incuria, soprattutto in relazione alle pessime condizioni igienico sanitarie
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Nell’ambito delle attività di controllo del territorio secondo ogni aspetto che lo riguarda, anche sotto il profilo della tutela e salvaguardia dell’ambiente e degli animali, secondo le opportune sinergie operative fra il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno e le componenti specializzate dell’Arma, i Carabinieri Forestali del NIPAAF di Livorno, a seguito di un’attività di controllo eseguita di iniziativa, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di Livorno un uomo di 64anni del posto. In particolare, a seguito del sopralluogo è emerso che l’uomo, sul retro della propria abitazione rurale in località Parrana San Martino, deteneva 2 cani, uno di sua proprietà ed un altro privo di microchip, in condizioni di incuria, soprattutto in relazione alle pessime condizioni igienico sanitarie.
I poveri animali, secondo quanto constatato dai carabinieri, erano ristretti in un box di dimensioni ridotte per la loro taglia e inoltre agli animali non era garantita adeguata somministrazione di acqua. Al netto di tutta l’approfondita attività ispettiva condotta dai carabinieri, ed anche in considerazione delle temperature in progressivo aumento, ne è emerso un quadro indiziario a carico dell’uomo di chiara trascuratezza ed incuria nella gestione dei cani, nonché tutte condizioni idonee a produrregravi sofferenze agli animali.
Accertati tutti gli aspetti di legittima competenza dell’Arma di settore,l’uomo è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Livorno competente per le previste fattispecie di reato in materia di maltrattamenti ed abbandono a danno degli di animali.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO