Un’intesa finalizzata alla tutela condivisa della spesa pubblica, realizzata attraverso lo scambio di informazioni relative all’erogazione di sovvenzioni, incentivi e finanziamenti, tra cui quelli del PNRR e quelli erogati a fronte degli avversi eventi climatici
Garantire la trasparenza e la legalità per una corretta assegnazione dei fondi pubblici. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Guardia di Finanza della Toscana. A sottoscriverlo, il presidente della Regione e il Comandante Regionale, Generale di Divisione nel corso del Convegno “Nella tradizione il futuro” organizzato il 23 maggio 2024 a palazzo Strozzi Sacrati nell’ambito delle celebrazioni che ricordano il 250esimo anniversario della fondazione del Corpo, avviate nello scorso mese di marzo.
Il protocollo, che prende le mosse dall’istituzione della figura di Commissario straordinario attribuita al presidente della Regione a seguito dell’alluvione del novembre scorso, è un’intesa finalizzata alla tutela condivisa della spesa pubblica, realizzata attraverso lo scambio di informazioni relative all’erogazione di sovvenzioni, incentivi e finanziamenti, tra cui quelli del PNRR e quelli erogati a fronte degli avversi eventi climatici.
In particolare, ciò significa un rafforzamento del sistema di monitoraggio e di vigilanza relativo alle procedure e alle modalità di determinazione dei contributi, garanzie, sovvenzioni o finanziamenti, mutui o altre erogazioni statali, di altri enti pubblici o dell’Unione Europea.
Il presidente della Regione ha sottolineato che questo protocollo, che si onora di sottoscrivere, si ispira alla necessaria trasparenza nei confronti dei cittadini, e permette di sapere che risorse importanti come quelle del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o dei Fondi europei, o del Fondo di sviluppo e coesione, possono essere destinate in modo più sicuro a soggetti che sono volàno di investimenti e di attività che si riverberano poi sulla crescita e lo sviluppo del territorio. Rappresenta dunque per la Regione un elemento di garanzia oltre che di trasparenza. Un protocollo in definitiva che, muovendosi in una logica di collaborazione, consente di poter svolgere una funzione di deterrenza e prevenzione.
Il protocollo, secondo il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Toscana, è il consolidamento di una relazione interistituzionale che si è strutturata nel tempo e che oggi trova anche una formale espressione in un accordo. Lo spirito è quello di continuare a garantire una presenza fattiva a beneficio della cittadinanza e dell’economia toscana.
Nel corso del Convegno, inoltre, è stata presentata una pubblicazione dal titolo “La Guardia di Finanza per la Toscana … ieri, oggi é domani”: ieri la Guardia di Finanza è stata presente con le proprie componenti specialistiche a supporto della popolazione colpita dall’emergenza meteo, oggi il Corpo ha sottoscritto questo accordo perché domani possa continuare ad assicurare un adeguato presidio del territorio per la corretta finalizzazione dei contributi pubblici. Per il Comandante Regionale la Toscana è una terra ricca di tradizione imprenditoriale con un’economia preziosa per il Paese. La missione della Guardia di Finanza consiste nella tutela dell’economia e della sicurezza economico-finanziaria; in Toscana riveste a pieno questo ruolo facendo squadra con le altre istituzioni.