Un aiuto per prevenire l’alopecia causata dalla chemioterapia
Un aiuto per prevenire l’alopecia causata dalla chemioterapia. E’ quello che arriva dall’associazione di volontariato “Scudo” (Sodalizio per la cura dei malati oncologici) della Val di Cornia che ha donato all’ospedale di Piombino una calotta refrigerante grazie ad una raccolta fondi da 44mila euro.
La calotta servirà a contrastare la perdita di capelli per chi si sottopone a chemioterapia. L’alopecia può avere conseguenze psicologiche traumatiche e stressanti per molti pazienti sottoposti a trattamenti con farmaci chemioterapici. La perdita dei capelli, infatti, provoca significativi cambiamenti nell’immagine corporea, fino a limitare e condizionare i rapporti sociali e personali e fino al rifiuto del paziente a seguire le cure.
La donazione del casco è stata effettuata mercoledì scorso, 15 maggio, nella sala riunioni dell’ospedale “Villamarina”. Cristina Tomi, presidente dell’associazione Scudo, ha consegnato l’apparecchiatura a Francesco Dargenio, responsabile della sezione di oncologia degli ospedali di Piombino e Portoferraio. Presenti anche Giovanna Poliseno, direttrice sanitaria dell’ospedale, e Laura Brizzi, direttrice della Società della salute Valli Etrusche.