Sabato 25 maggio, alle 21,00 al cinema Teatro Quattro Mori
Sabato 25 maggio, alle 21, sul palcoscenico livornese si esibiranno più di 30 artisti provenienti da tutto il
mondo. Lo spettacolo “Al Raqs” si inserisce all’interno della quinta edizione dell’evento Meya Meya Festival
promosso da CeSDI APS e curato da Nada Al Basha
LIVORNO. “Al Raqs”, che in arabo significa “danza”: è questo il titolo che la coreografa e direttrice artistica
del festival Meya Meya, Nada Al Basha, ha scelto per lo show che rappresenta l’evento clou della tre giorni
organizzata dal CeSDI APS e per il quale i biglietti sono già in prevendita sul sito del Teatro 4 Mori (e
potranno essere acquistati anche la sera stessa al botteghino).
Dal 24 al 26 maggio torna infatti, a Livorno, per il quinto anno consecutivo, il Festival di danza e cultura
medio-orientale “Meya Meya”, che animerà la città tra il Teatro 4 Mori e il Palazzo dei Portuali, alla
presenza di decine e decine di danzatrici e danzatori provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Nato cinque anni or sono da un’idea di Nada Al Basha, volontaria del CeSDI APS (associazione costituita nel
1997 da donne migranti e native, portatrici di diverse culture, che si occupa dell’inserimento delle donne
immigrate nel contesto socio culturale del territorio, nel rispetto e nel riconoscimento della loro
soggettività ed autonomia) nonché danzatrice, insegnante e coreografa italo-egiziana di danza medio-
orientale e folklore arabo riconosciuta a livello internazionale, “Meya Meya” è un festival dedicato alla
danza medio-orientale che coinvolge artisti provenienti da tutto il mondo, nello specifico dall’area “Mena”
(Middle East North Africa).
Particolare attenzione è rivolta all’Egitto che, per storia e posizione geografica, rappresenta un punto
d’incontro fra le culture della suddetta zona. “Meya Meya” è uno dei più importanti eventi italiani per la
danza e la cultura araba, se non il più importante in assoluto, considerati i numeri registrati nella passata
edizione e che si prevedono per la tre giorni dell’edizione 2024, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26
maggio.
L’appuntamento clou per il grande pubblico sarà quello di sabato 25 maggio quando al Teatro 4 Mori
andrà in scena uno spettacolo unico nel suo genere: si alterneranno sul palco Hoda Ibrahim (Egitto),
danzatrice e massima esperta di danze popolari egiziane, Karim Nagi (Usa-Egitto), danzatore, compositore
e musicista attivo sui principali palchi della scena statunitense, Bassam Abou Diab (Libano), danzatore di
danza tradizionale libanese e produttore interprete e coreografo di spettacoli internazionali di danza
contemporanea e teatro danza, Tommy King (Egitto), artista eccentrico riconosciuto a livello internazionale
come uno dei massimi esponenti della danza egiziana nel mondo, nonché la padrona di casa Nada Al Basha
(Italia-Egitto). Accanto a loro esibizioni da parte di artisti provenienti tutto il mondo.
«Il festival si propone di veicolare, attraverso danza, letteratura, proiezione di materiali audio-visivi e
dibattiti pubblici, la cultura medio-orientale ed araba sul territorio, cercando di proporre un punto di vista
diverso dalla solita narrazione con cui vengono usualmente raccontati», spiega l’ideatrice Nada Al Basha.
Tra i partner, che animeranno anche dibatti pubblici, conferenze e letture protagonisti preme ricordare
l’Osservatorio per gli Studi Internazionali sui paesi del Mediterraneo “OSIM”, la “MezzaLuna Rossa
Kurdistan”, “MaryemEd formazione transculturale” e l’artista e regista Massimiliano Foà. Fondamentale
anche la sinergia con “Msp – Movimento Sportivo Popolare”, ente di promozione sportiva riconosciuto dal
Coni, e le associazioni del territorio “CreativeLab ASD” e “LunadondaAPS”.
Fondamentale anche il coinvolgimento delle principali istituzioni, con i patrocini concessi da Regione
Toscana e Provincia di Livorno e il patrocinio e il contributo del Comune di Livorno.
Meya Meya è presente sui social Facebook (MeyaMeyaFestival) e Instagram (meya_meya_festival), nonché
online ( www.meyameyafestival.com