Organizzato dal primario Riccardo Cecchetti
Si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 maggio nel Comune di Marciana (Hotel Desiree – Procchio) la decima edizione del congresso nazionale di reumatologia dal titolo “Pontereuma Elba 2024. La multidisciplinarietà in reumatologia: il danno d’organo”
L’evento, organizzato da Riccardo Cecchetti, direttore UOC Medicina Interna e Servizio di Reumatologia dell’Ospedale Civile Elbano – Portoferraio (LI) e componente del gruppo di lavoro sulla Reumatologia della Regione Toscana, ha il patrocinio della Società Italiana di Reumatologia (Sir) e del Collegio Reumatologi Italiano (Crei).
“Il convegno avrà, come sempre, un carattere multidisciplinare – conferma il primario Riccardo Cecchetti – e vi parteciperanno relatori e moderatori di diverse estrazioni specialistiche: non solo reumatologi, ma anche pneumologi, cardiologi, nefrologi e gastroenterologi provenienti da prestigiose sedi universitarie e ospedali italiani. Grazie a un confronto su patologie reumatiche di notevole rilievo clinico ed epidemiologico si parlerà di diagnosi precoce, appropriatezza terapeutica e monitoraggio per una corretta gestione del paziente”.
Il programma prevede nella prima giornata una lettura su “Il danno d’organo in Reumatologia: i bisogni irrisolti” a cura di Riccardo Cecchetti. A seguire tre sessioni con approfondimenti dedicati a polmone, cuore e rene in reumatologia e infine una lettura su “Dolore cronico e fibromialgia”. Nella seconda giornata sono poi previste altre tre sessioni su intestino, artrite reumatoide, osteoporosi e fratture da fragilità e una lettura, presentata dal Giovanni Porciello, direttore della Rete Reumatologica dell’Azienda Toscana USL sud est, su “Spondiloartriti e l’artrite psoriasica: il giusto timing di trattamento”.
Nel corso del congresso, a cui sono stati assegnati 10 crediti ECM, i partecipanti saranno coinvolti in un percorso formativo in cui multimedialità e interattività favoriranno la condivisione delle esperienze e l’approfondimento delle conoscenze fornite dagli esperti.