La consulta si può organizzare in specifici gruppi di lavoro e ogni suo membro ha diritto alla libera espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni e può avanzare proposte e pareri
La Consulta dipartimentale della salute mentale e delle dipendenze dell’Azienda USL Toscana nord ovest è realtà. Nell’auditorium “Marie Curie” del centro direzionale di via Cocchi a Pisa, i rappresentanti delle diciotto associazioni che ne fanno parte si sono riuniti il 6 maggio per l’insediamento ufficiale di questo nuovo organo di partecipazione e ascolto.
“La consulta avrà il compito di promuovere la consapevolezza e l’importanza della salute mentale nella nostra comunità – dice Angelo Cerù, direttore del dipartimento Salute mentale e dipendenze dell’AUSL Toscana nord ovest – e sarà un prezioso strumento per favorire la prevenzione, la diagnosi precoce e l’accesso ai servizi di salute mentale per tutti i cittadini”.
“La salute mentale è un tema di grande rilevanza sociale e sanitaria e purtroppo spesso trascurato – continua Cerù – ecco perché è fondamentale l’impegno di tutti per sensibilizzare sulle questioni legate alla salute mentale, per combattere lo stigma e per promuovere un approccio più proattivo e inclusivo verso chiunque abbia bisogno di sostegno e aiuto. Ringrazio tutte le associazioni per aver accettato di far parte di questa importante iniziativa”.
La consulta della salute mentale e delle dipendenze è presieduta da Angelo Cerù, mentre il vice presidente è eletto tra i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato che la compongono, che sono:
- Associazione Lucchese Arte e Psicologia (ALAP);
- Associazione di Volontariato Familiari per la Salute Mentale (AVOFASAM);
- Associazione Autismo Apuania;
- Associazione “L’alba”;
- Associazione “ANGSA” Toscana;
- Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettiva e del Neurosviluppo, sezione di Pisa (ANFFAS);
- Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettiva e del Neurosviluppo, sezione Toscana (ANFFAS);
- Associazione Famiglie salute mentale (FASM);
- Rete Regionale Utenti Salute Mentale;
- Associazione “A.E.D.O.”;
- Organizzazione di volontariato “Matilde”;
- Coordinamento Toscano delle Associazioni della Salute Mentale;
- Associazione di familiari “Comunicare per crescere”;
- Organizzazione di volontariato “Auto Aiuto Mutuo Aiuto Psichiatrico”;
- Associazione “Mediterraneo”;
- Fondazione “Il gabbiano blu”;
- Associazione “Di mente in mente”;
- Associazione “A.C.C.A. Lucca”.
La consulta si può organizzare in specifici gruppi di lavoro e ogni suo membro ha diritto alla libera espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni e può avanzare proposte e pareri. Gli atti della consulta (istanze, proposte, rapporti, eccetera) sono approvati con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Alle riunioni della consulta possono essere invitati esperti e rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali.
Durante l’insediamento sono intervenute anche Laura Guerrini, direttore dei servizi sociali della AUSL, Chiara Pini del dipartimento delle Professioni infermieristiche, Milena Gemignani per il dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie, Enrico Biagioni, responsabile Area omogenea dipartimentale Salute mentale infanzia e adolescenza dell’AUSL, mentre Maida Pistolesi e Sonia Baronti, del dipartimento Staff della direzione, che fornirà il necessario supporto amministrativo, hanno illustrato alle associazioni il regolamento della consulta.