Il giovane era in possesso anche di 175 euro ricondotti verosimilmente al provento dell’attività di spaccio nonché due bilancini di precisione
I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ventenne livornese con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di circa 200 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish.
L’attività rientra nell’ambito dell’intensificazione dei servizi tesi alla prevenzione e repressione dei reati in genere e con particolare attenzione alle aree urbane del centro città, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno secondo le linee condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la locale Prefettura.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di una serie di approfondimenti investigativi condotti di iniziativa, sono intervenuti in un’abitazione nella zona nord di Livorno ove a seguito di una perquisizione hanno recuperato un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente tipo hashish (più di due panetti) per un peso complessivo di circa grammi 200.
Giunti sul posto i militari, dopo avere individuato la persona sospettata di avere disponibilità dello stupefacente, hanno deciso di procedere a suo carico alla perquisizione personale e domiciliare rinvenendo, oltre alla droga, anche la somma contante di euro 175 ricondotti verosimilmente al provento dell’attività di spaccio nonché due bilancini di precisione.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ristretto su disposizione dell’AG labronica presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, essendo ancora nella fase processuale delle indagini preliminari, l’intera dinamica dovrà poi essere esaminata nel giudizio diretto ad accertare e eventualmente confermare profili di responsabilità penale a carico della giovane indagata.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO