Lavoratori in agitazione per condizioni lavorative non rispettose: dal blocco degli straordinari allo sciopero previsto per il 19 maggio
In questi giorni la stampa ed i canali social hanno dedicato molto spazio
alla stagione 2024 per quel che concerne il traffico passeggeri e la Porto di
Livorno 2000, protagonista nazionale ed internazionale per il settore dei
passeggeri.
I tempi del Covid fortunatamente oggi sono lontani e gli addetti ai lavori
parlano di numeri addirittura superiori alla stagione 2019: soprattutto il
settore crociere è quello maggiormente interessato da una confortante
crescita con Msc protagonista.
Per affrontare una stagione così impegnativa Porto di Livorno 2000 ha
deciso di modificare l’avviamento al lavoro e la turnistica ai Lavoratori
arrivando addirittura di fatto a disattendere una parte importante degli
accordi di secondo livello, come la pausa pranzo e la mensa all’interno del
turno.
Una Società, insomma, che costituisce il biglietto da visita per chi sbarca a
Livorno ma che mostrerà il volto sfinito delle lavoratrici e dei lavoratori
che quest’anno accoglieranno i visitatori con sorrisi spenti.
Ecco quindi che le lavoratrici ed i lavoratori non ci stanno e, sostenuti dalle
due Organizzazioni di Categoria, la Filcams Cgil e la Uiltucs Toscana hanno
indetto lo stato di agitazione.
“Un’organizzazione del lavoro improntata solamente al profitto ed attenta
solo alla produttività, che non tiene assolutamente conto dell’importanza
del recupero fisico dei lavoratori in un contento lavorativo sensibile, dove
anche i rischi legati alla salute ed alla sicurezza sono elevati. Le lavoratrici
ed i lavoratori non hanno ad oggi garanzie di turni che rispettino le pause
previste per legge tra un turno e l’altro, né di poter consumare un pasto
decente durante turni di lavoro che non prevedono pause adeguate.
Riteniamo che l’organizzazione del lavoro sia un tema centrale per la vita
dei lavoratori e che pertanto meriti il giusto confronto, perché è attraverso
una organizzazione del lavoro sana che si riescono a tutelare
concretamente anche la salute e la sicurezza dei lavoratori. Se non
vogliamo che questi temi restino un puro esercizio di retorica, occorre
impegnarsi con relazioni sindacali veramente improntate al confronto per
riuscire a trovare soluzioni di prospettiva che mirino al reale benessere dei
lavoratori”, queste le parole delle Segreterie Filcams CGIL e Uiltucs
Toscana.
Le due Organizzazioni Sindacali chiedono un modello operativo ed
organizzativo completamente diverso e sostenibile, che anziché spremere
i lavoratori con turnazioni estenuanti e inutili vada nella direzione
opposta, ovvero poter recuperare le energie psicofisiche e garantire i
bisogni umani durante una stagione calda in tutti i sensi.
Nonostante l’incontro svoltosi in Prefettura lo scorso 23 Aprile tra la
Società e le due Organizzazioni Sindacali, non si sono però trovati ad oggi
punti di incontro, pertanto i lavoratori inizieranno il percorso di
mobilitazione, che inizierà con il blocco del lavoro straordinario dal 13
Maggio e culminerà con lo sciopero per l’intera giornata di lavoro previsto
per il 19 Maggio prossimo.
Come sempre, Filcams CGIL e Uiltucs Toscana sono al fianco delle
lavoratrici e dei lavoratori che non sono macchine, ma chiedono rispetto e
dignità da una Società sempre più in crescita ma che non può raggiungere
il massimo del profitto sulla loro pelle.
Filcams CGIL Livorno
Uiltucs Toscana