Venerdì 10 dalle ore 10,00 alle ore 16,00 alle Officine Storiche di Porta a Mare
Torna Livornoscienza, la kermesse dedicata ad esperimenti e robot ideata dal liceo Cecioni. Dopo
lo stop forzato dovuto della pandemia la scuola di via Galilei riparte con la VII edizione che si
terrà nella splendida cornice delle Officine Storiche di Porta a Mare.
Nel nuovo complesso commerciale oltre 250 studenti, venerdì 10 maggio dalle 10 alle 16, si
alterneranno tra stand e banchi di lavoro con l’obiettivo di stupire i visitatori accompagnati dai
“colleghi” della classi 2E dell’Istituto Comprensivo Carducci, 3A e 3B dell’Istituto comprensivo
Micheli-Bolognesi e del gruppo STEM dell’Istituto Comprensivo Benci-Borsi.
“Il ritorno di questa manifestazione è motivo di grande orgoglio – spiega Paola Burani,
coordinatrice del Dipartimento di scienze del Cecioni – perché Livornoscienza ormai è nel Dna del
Cecioni. Si tratta di un evento collettivo che vuole mantenere vivo un centro territoriale costituito
da docenti della nostra scuola nonché di altre scuole di ogni ordine, di Livorno e provincia.
Livornoscienza, sin dalla sua nascita ha un nobile fine: la promozione scientifica fin dall’infanzia
nella nostra città”.
Il ritorno di Livornoscienza si affianca ad una serie di attività a carattere scientifico che stanno
impegnando il Cecioni, dall’organizzazione sulla mostra sulle grandi scienziate del ‘900 al progetto
Astrolab che ha visto coinvolti una ventina di studenti all’osservatorio astronomico di San Marcello
Pistoiese.
“Le iniziative del venerdì vedono gli studenti come protagonisti, come veri scienziati – spiega
Luca Bracci, coordinatore del Dipartimento di matematica, fisica e informatica – i ragazzi
esporranno e faranno provare varie attività scientifiche, comprese attività ludiche, che
coinvolgeranno sia altre classi in visita che i vari docenti che valuteranno i lavori nonché le autorità
che vorranno partecipare. In questo caso adegueremo il loro registro espositivo ai visitatori”.
L’elenco delle attività proposte nella kermesse va dalla gara robotica all’utilizzo dei batteri come
biosensori ecologici, dal teatro delle “Scoperte rubate” all’acqua scura-acqua chiara fino alle
misure di radioattività.
“L’auspicio e una nostra grande soddisfazione sarebbe il riuscire a coinvolgere le famiglie degli
studenti – conclude Burani – creando quella partecipazione che abbatte le barriere”.
Livornoscienza si concluderà nella giornata di sabato 11 maggio alle ore 15, con l’avvio di una
tavola rotonda sulla manifestazione in chiusura. Oltre ai vertici delle Officine del mare
parteciperanno i dirigenti scolastici delle scuole coinvolte e le autorità. Poi, la parola passerà alle
associazioni che tengono alto il nome della scienza nella nostra città per concludere con un
intervento scherzoso da parte di Claudio Marmugi.