Perdono di interesse le ultime due partite stagionali dell’Unicusano Livorno
Il fulmine a ciel sereno giunge alla vigilia della penultima giornata, o, se si preferisce, ad otto giorni dalla disputa dell’ultima giornata della regular season.
La FIR, nel Consiglio Federale svoltosi in questo ultimo sabato del mese di aprile, ha deliberato, per la stagione corrente, il blocco delle retrocessioni dalla A Elite alla serie A (di fatto ripescate Lyons Piacenza e Vicenza) e dalla serie A alle serie B, con conseguente rimodulazione dei campionati della prossima stagione.
La A Elite sarà formata da dieci squadre (e non da otto), mentre la serie A (il secondo torneo domestico) sarà composta da 40 squadre, divise in quattro gironi da 10. Contrariamente da quanto previsto prima dell’inizio del campionato in corso, non ci sarà la divisione tra A1 e A2. In altre parole, per l’Unicusano Livorno Rugby (così come per la maggior parte delle altre formazioni attualmente impegnate in A) le restanti due partite non hanno alcun peso e alcun significato.
Gli unici motivi di interesse degli ultimi 160 minuti di mischie e placcaggi sono relative alla lotta per l’accesso ai playoff, la fase confermata e che, come previsto ad inizio stagione, andrà a coinvolgere le prime di ciascuno dei tre gironi e la miglior seconda. Salvo improbabili colpi di scena, parteciperanno ai playoff CUS Torino, Verona, Lazio e, come miglior seconda i Cavalieri Prato/Sesto.
Poi, per il resto, non ci sono differenze pratiche tra l’Avezzano – che, per portare un esempio concreto sta concludendo il suo brillante campionato, nel girone 3 al terzo posto – e il Paganica e la Primavera Roma – che, nello stesso raggruppamento stanno lottando per evitare l’ultima piazza -.
L’Unicusano Livorno Rugby, che occupa la quarta posizione, indipendentemente dal bottino di punti che andrà a raccogliere questa domenica sul terreno dell’Avezzano e dal suo risultato della partita del 5 maggio, in casa con la Lazio, giocherà nella prossima stagione in A.
In A saranno al via 35 delle 36 formazioni attualmente impegnate nello stesso campionato (tutte tranne quella che sarà promossa, dopo i playoff, in A Elite), le quattro promosse dalla B (Piacenza Club, Romagna, San Donà, L’Aquila, prime nei propri gironi) e, si presume, la miglior seconda della B (quasi sicuramente il Lecco).