“Truffe delle case vacanze”: i consigli dell’Arma dei Carabinieri
I carabinieri della Stazione di Porto Azzurro, a seguito di mirate indagini, sono riusciti a risalire all’identità di un presunto truffatore.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, un 51enne originario di Milano, avrebbe pubblicato su internet un annuncio, poi rivelatosi fittizio, nel quale proponeva l’affitto di un bellissimo appartamento con affaccio su una delle calette più belle dell’Isola d’Elba, ma di fatto inesistente.
Una turista trentina, interessata all’annuncio, ha contattato l’inserzionista per avere informazioni e quello, proseguendo la conversazione tramite applicazione di messaggistica, le ha inviato anche alcune immagini della casa e fornendone l’esatta ubicazione, con tanto di indirizzo e numero civico.
La donna si è persuasa di concludere un ottimo affare e ha versato all’asserito affittuario la quota ammontante ad euro 400, mediante bonifico bancario, richiestale a titolo di caparra per fermare l’appartamento che avrebbe dovuto occupare per un intero mese.
Una volta giunta sull’Isola, invece, la donna ha tentato invano di contattare l’inserzionista per accordarsi sulla consegna delle chiavi, mentre da quel momento il fantomatico proprietario della casa è sparito.
Pertanto, maturata la convinzione di essere stata raggirata, la vittima si è rivolta ai carabinieri di Porto Azzurro i quali hanno raccolto la sua denuncia ed hanno avviato una tempestiva attività investigativa incentrata su accertamenti e riscontri ad ampio spettro che hanno permesso di identificare il presunto autore del raggiro, peraltro soggetto non nuovo a fatti del genere.
L’uomo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri all’Autorità Giudiziaria labronica competente a cui dovrà rispondere per il reato di truffa.
A tal riguardo l’Arma dei Carabinieri ribadisce alcuni suggerimenti per tutelarsi preventivamente in caso di dinamiche analoghe e/o simili proprio in relazione ad annunci e/o proposte on-line.
In particolare, è consigliabile approcciarsi a tali offerte in maniera prudente, eseguire ogni possibile verifica (anche da remoto) ed utilizzare modalità di pagamento che consentano il ripensamento ovvero una rapida soluzione di eventuali contenziosi.
I Carabinieri segnalano che il fenomeno delle “truffe delle case vacanze” ha il suo picco proprio in questo periodo quando, con l’avvicinarsi della stagione estiva, iniziano le ricerche di mercato dei cittadini che desiderano trascorrere le loro vacanze sull’Elba o in altre località della costa.
Va posta attenzione quando i prezzi sono eccessivamente bassi. È buona regola a tal proposito confrontare i prezzi medi del mercato immobiliare degli affitti in base alla località e al mese in cui si vuole affittare (Bassa – Media – Alta – Altissima Stagione).
Nel caso in cui le foto dell’appartamento proposto siano molto attraenti, vi potrebbe essere la possibilità che siano state prese da siti internet, pertanto è buona norma chiederne sempre di ulteriori e più dettagliate.
Inoltre la caparra, quando richiesta, è buona regola versarla con un bonifico ordinario anziché tramite altri metodi come ricariche di carte prepagate, in quanto una carta prepagata può essere utilizzata da persone diverse rispetto all’intestatario, mentre il conto corrente bancario consente quanto meno l’identificazione deltitolare.
È buona norma, infine, conservare tutti i dati e la relativa corrispondenza anche digitale intercorsa, memorizzando e conservando sempre le utenze (fisse e mobili) contattate, oltre alle copie di eventuali bonifici e ricariche effettuate, insieme a tutte le email inviate per contrattare.
Importante rivolgersi ad agenzie immobiliari accreditate, soprattutto se non si ha la possibilità di accertarsi in loco dell’effettiva disponibilità dell’immobile.
Nel caso permangano sospetti e/o dubbi, è consigliabile rivolgersi con tempestività al presidio dell’Arma più vicino ovvero chiamare il numero di emergenza 112 NUE e/o consultare la sezione “Consigli” all’interno del sito istituzionale http://www.carabinieri.it/ .