Proficua la collaborazione tra gli archivi della Regione e quelli del Maggio
La Toscana è fatta anche e soprattutto di cultura e nell’ambito della tradizione culturale toscana i mestieri artigiani hanno da sempre un ruolo fondamentale. Si tratta, nel caso dell’esposizione “La Mostra in mostra”, giunta quest’anno alla terza edizione, di una rassegna suggestiva, dedicata all’artigianato nel mondo del teatro, che la Regione Toscana promuove con convinzione grazie alla collaborazione tra l’Archivio storico della Regione e l’Archivio storico del Teatro del Maggio musicale fiorentino.
I due archivi si sono uniti per ricordare un importante episodio della Mostra dell’Artigianato: l’esposizione del 1942, al Parterre di Firenze, dove furono esposti modellini di importanti piazze e palazzi che negli anni Trenta del Novecento erano stati “naturali”scenografie cittadine di opere liriche.
La soddisfazione per l’organizzazione e lo svolgimento, all’interno di Mida 2024, dell’esposizione “La Mostra in mostra” dedicata all’artigianato nel mondo del teatro, è stata espressa dal presidente della Regione Toscana che ha presentato l’evento sottolineando come al padiglione della Cavaniglia della Fortezza da Basso siano esposti modelli provenienti dagli archivi regionali dei principali palazzi ed ambienti fiorentini elaborati da maestri artigiani, ad esempio Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti, mentre il Maggio propone i modelli dei costumi che hanno caratterizzato la costruzione delle scene in questi decenni.
Si tratta di una esposizione evocativa e suggestiva che emoziona i visitatori per la bellezza e l’arte di Firenze, è stato detto, nonché per la grande maestria degli artigiani che operano ed operavano per il teatro costruendo modelli di scenografie, allestimenti, costumi e parrucchi.