I carabinieri hanno riscontrato la presenza di due lavoratori non regolari sui sei presenti al momento del controllo
Prosegue in tutta la provincia di Livorno la campagna di controlli straordinari ai cantieri dell’Arma dei Carabinieri per contrastare il lavoro sommerso e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
I controlli effettuati ad alcune imprese edili da parte del NIL – Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Livorno, in collaborazione con i colleghi dell’Arma territoriale, hanno portato i militari a sanzionare una 40enne amministratrice unica di un’impresa edile sede nel casertano ma operativa a San Vincenzo, ritenuta responsabile di aver violato la normativa di settore, con la sospensione delle attività fino a quando le criticità non saranno sanate.
In particolare, all’atto dell’accesso in cantiere, i carabinieri hanno riscontrato la presenza di due lavoratori in nero sui sei presenti al momento del controllo.
I carabinieri hanno quindi proceduto alla denuncia in stato di libertà all’AG della donna, già gravata da altri precedenti, elevando una maxi sanzione da 10.300 euro, oltre ad infornare le autorità competenti.