La cura odontostomatologica dei pazienti fragili con bisogni assistenziali speciali è stata al centro della decima Giornata toscana SIOH
La cura odontostomatologica dei pazienti fragili con bisogni assistenziali speciali è stata al centro della decima Giornata toscana SIOH, che si è svolta lo scorso 19 aprile nella sede dell’ospedale Meyer di Firenze.
A portare l’esperienza dell’équipe di Odontostomatologia di Lucca, diretta da Paolo Rolla, e di tutti i colleghi dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono stati il referente AFT Specialistica di Lucca Alessandro Biagioni e la dirigente odontoiatra Vanessa Galli, che hanno illustrato i percorsi ambulatoriali e di day surgery per pazienti con bisogni assistenziali speciali (special needs) nell’Asl Toscana nord ovest, precisando che ad esempio all’interno delle salette chirurgiche vengono svolti interventi chirurgici (estrazioni, biopsie, etc) per pazienti che forniscono un certo grado di collaborazione.
La chiave è sempre quella della personalizzazione del percorso e della capacità dei sanitari di adattarsi ai reali bisogni di ciascun paziente.
La salute di ogni persona passa infatti attraverso l’accoglienza e la creazione di percorsi il più possibile mirati ai diversi bisogni di ogni individuo, come confermano i buoni riscontri dell’attivazione in molti ospedali in molti ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest del progetto PASS (Percorsi assistenziali per persone con bisogni speciali), che ha proprio l’obiettivo di garantire alle persone con disabilità intellettive, fisico-motorie o sensoriali, universalità ed equità di accesso ai servizi sanitari tramite un accesso facilitato ai servizi sanitari e la costruzione di una risposta personalizzata, di qualità e adeguata ai bisogni assistenziali e diagnostico-terapeutici della persona.
Nelle strutture ospedaliere si sono costituite équipe multiprofessionali che accolgono le necessità di persone con disabilità, garantendo un percorso di cura adeguato, pensato su misura per i bisogni di ciascuno, anche per coloro che fino ad ora hanno avuto grandi difficoltà a collaborare con i sanitari per le normali prestazioni mediche. L’équipe è composta da più professionisti, specificamente formati, con competenze nella gestione di questi pazienti, che afferiscono alle diverse specialità mediche e chirurgiche presenti nell’ospedale, compresa appunto l’odontoiatria.
L’obiettivo della decima Giornata toscana SIOH era quello di effettuare un focus sui percorsi assistenziali in ambito odontostomatologico per pazienti fragili con bisogni speciali sul territorio regionale.
Hanno infatti partecipato all’incontro i rappresentanti dei centri di cura delle tre aree vaste e delle aziende ospedaliere che in Regione Toscana si occupano di Special care dentistry, una disciplina che ha necessità di un’integrazione tra specialisti di varie branche e di rapporti interaziendali per meglio delineare il percorso del paziente con bisogni speciali e prendersi cura delle sue fragilità accogliendo anche famiglie e caregiver.
Solo lavorando tutti insieme, in un sistema integrato, è infatti possibile prevedere e attuare un percorso individualizzato adeguato ad ogni singolo paziente, finalizzato a dare le stesse possibilità di cura a ogni persona con disabilità, rispetto al resto della popolazione, in termini di qualità ed efficacia.
L’evento formativo fiorentino era rivolto a laureati in odontoiatria, laureati in medicina e chirurgia specializzati in odontostomatologia, infermieri.