Due donne ed un uomo sono state scoperti dai Carabinieri dopo la denuncia
Oltre ai numerosi incontri organizzati per informare la popolazione a difendersi dai tentativi di truffa e a prevenire i raggiri segnalando alle forze dell’ordine persone o veicoli sospetti, continua incessante anche l’attività di contrasto dei Carabinieri verso questo tipo di reati.
I più insidiosi sono soprattutto quelli che si consumano nell’anonimato, dietro lo schermo di un pc.
A tale riguardo, i Carabinieri della Stazione di Donoratico, a seguito di accurati accertamenti, hanno individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria tre persone, due donne di 35 anni e un uomo di 47 del crotonese, tutte con precedenti, gravemente indiziate di essere gli autori di una truffa ai danni di un cecinese.
La vicenda inizia con una ricerca su internet, da parte della vittima, del numero del servizio clienti della propria assicurazione auto al fine di procedere al rinnovo annuale della polizza. Attraverso la navigazione, caratterizzata dalla comparsa di vari inserti pubblicati, l’uomo ha contattato un numero che riteneva essere quella della propria compagnia di assicurazione. L’operatore che gli ha risposto, dopo un’iniziale conversazione conoscitiva, gli ha riferito che avrebbe inviato, tramite applicazione di messaggistica sul suo cellulare, un qr-code per procedere al pagamento di 650 euro, effettivamente avvenuto poco dopo.
Sebbene persuaso di aver concluso positivamente la transazione, al cliente è pervenuta poco dopo una telefonata dal sedicente agente assicurativo che lo avvertiva del verificarsi di un errore e della conseguente necessità di ripetere il pagamento, pena l’annullamento della polizza.
Anche questa volta l’uomo ha dato credito all’interlocutore ed ha eseguito un altro pagamento di pari importo, sempre al medesimo sportello, accreditandolo su un IBAN che il sedicente assicuratore forniva direttamente per telefono alla dipendente.
Non vedendo arrivare la polizza, l’automobilista ha provato più volte a richiamare il numero dell’agenzia per sollecitare un riscontro, senza però ottenere alcuna risposta. È stato a quel punto che ha maturato la convinzione di essere stato truffato e che non c’era stato alcun rinnovo.
Ha deciso pertanto di rivolgersi ai Carabinieri di Cecina per sporgere denuncia.
Le tempestive indagini, opportunamente orientate anche su utenze telefoniche e sui destinatari dei pagamenti, hanno consentito di identificare tre persone, gravate da analoghi precedenti, che sono state pertanto denunciate in stato di libertà per truffa in concorso.I Carabinieri, visto l’ennesimo caso di truffa on-line, esortano i cittadini a fare massima attenzione ai collegamenti su siti internet e agli acquisti online che sembrano particolarmente convenienti, dietro i quali, talvolta, si celano persone senza scrupoli, dedite a truffe e raggiri. Sul fronte, in particolare, delle polizze assicurative RC auto ed anche on-line, è caldamente consigliato di consultare preliminarmente il sito https://www.ivass.it/consumatori/rc-auto/index.html sul quale verificare tutte le compagnie, con sede in Italia o all’estero, autorizzate alla commercializzazione di polizze nel nostro Paese.
Qualora quella trovata non risulti presente, è opportuno rivolgersi alle forze dell’ordine per gli accertamenti del caso che possono portare all’oscuramento del sito ed all’identificazione di potenziali truffatori. Inoltre, l’eventuale ricerca di contatti telefonici, deve avvenire esclusivamente sui siti web ufficiali delle varie compagnie.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO