Elena Sardano: “Siamo felici di aver potuto ospitare i militari delle Forze Speciali con i quali da anni esiste un rapporto di proficua collaborazione per questo nuovo atto di grande generosità”
Oltre 50 militari del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (Comfose) con i reparti dipendenti 9° Reggimento d’assalto Col Moschin (9° RGT COL MOSCHIN) e il 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (185° RGT “RAO”) hanno donato sangue questa mattina al Centro Trasfusionale di Livorno.
“Siamo felici di aver potuto ospitare i militari delle Forze Speciali – dice Elena Sardano, direttrice del reparto di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Livorno – con i quali da anni esiste un rapporto di proficua collaborazione per questo nuovo atto di grande generosità. Negli ospedali il sangue è una necessità quotidiana che non conosce alcuna festività. Ogni volta che si verifica una carenza, diventa problematica non solo la gestione di eventi eccezionali, ma anche e soprattutto la quotidiana attività sanitaria legata agli interventi chirurgici, al pronto soccorso, alle terapie oncologiche e molto altro. Per questo non posso che ringraziare loro, assieme a tutti i nostri operatori, per la disponibilità sperando che possano essere d’esempio a tante altre persone”.
Chi può donare
Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita. Chi dona per la prima volta (aspirante donatore) può farlo esclusivamente dopo aver effettuato un colloquio preventivo con i medici ed esami di controllo pre-donazione.
La cosiddetta “donazione differita” ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino.
Sul sito della Azienda USL Toscana nord ovest nella sezione “Come fare per” sono riportate le risposte alle domande più frequenti sull’argomento, indicazioni sul centro trasfusionale più vicino e come poter prenotare la propria donazione.